Il magistrato Nicola Graziano cittadino onorario di San Marcellino

di Redazione

Nicola GrazianoAVERSA. Conferita la cittadinanza onoraria del comune di San Marcellino al magistrato aversano Nicola Graziano.

Già giudice presso il tribunale di Vallo della Lucania, Graziano, attualmente assegnato alla settima sezione fallimentare del tribunale di Napoli, ha ricevuto l’importante riconoscimento nel pomeriggio di lunedì 2 luglio dal sindaco Pasquale Carbone. Si legge nella motivazione: “Per i meriti giuridici e di diffusione della cultura della legalità nell’intero agro aversano e per aver contribuito in modo determinante alla crescita culturale morale e religiosa di questo piccolo grande paese”.

Fondatore del portale di informazione giuridica Diritto Italia e con alle spalle un’ esperienza come consigliere comunale ad Aversa (ndr. fu candidato a sindaco per il centrosinistra nelle elezioni comunali del 2002) e prim’ancora, nel 1998, difensore civico dello stesso comune normanno, il magistrato ha sempre evidenziato una spiccata sensibilità nel promuovere e sostenere iniziative di alto valore sociale e culturale.

Nel ringraziare le autorità cittadine e dopo aver sottolineato il legame con San Marcellino (il ramo paterno di Graziano è originario del comune dell’agro), ha dichiarato: “Ho ascoltato con attenzione la motivazione posta a base della delibera e mentre sentivo i fatti che in essa venivano riportati a fondamento di questo prestigiosissimo riconoscimento, non vi nascondo che ho rivisto innanzi a me tante scene della mia vita come se fosse un film. La vita di ognuno di noi è solo ricerca e nel ricercare si deve partire dalle origini, dalle radici, dalla storia dei propri antenati perché solo così si riesce a capire il proprio progetto della vita ed una volta individuato se ne deve essere un giusto interprete. Ho scelto una vita basata sull’impegno civile e sociale fin da quando giovanissimo ho iniziato ad occuparmi dei problemi della immigrazione, dell’ambiente e della legalità e della giustizia in una terra come l’Agro aversano in cui non ci si può tirare indietro e tutti devono fare la loro parte”..

 “Voglio dire grazie alla mia famiglia – ha proseguito Graziano – perché è il motore che spinge a fare tutto con serietà e passione e costituisce l’esempio dal quale prendere ispirazione. Il Sindaco, la Giunta, il Presidente del Consiglio Comunale ed i Consiglieri Comunali di San Marcellino hanno inteso darmi una grande responsabilità che è quella della rappresentanza, fuori le mura cittadine, della fierezza, della forza, della caparbietà, della tenacia, della voglia di crescere e migliorare del popolo di San Marcellino. A me non resta che promettere il mio impegno nel nome del Comune di San Marcellino come del resto ho sempre fatto, ho inteso fare e farò con l’entusiasmo di chi si sente un uomo fortunato davanti ad una comunità che, in un giorno di festa come questo, si unisce ai valori della legalità, dell’onestà e dell’impegno civile e sociale”.

Un impegno, quello di Graziano, che accompagna il quotidiano del magistrato aversano e non conosce confini, come attesta da ultimo il sostegno, dato anche in chiave direttamente partecipativa, alla rappresentazione teatrale a scopo benefico della commedia “Una moglie di troppo” messa in scena ad inizio maggio, a Napoli, al teatro dell’Edenlandia da parte della compagnia (costituita da intraprendenti dottori commercialisti) “Troppi galli a cantà”. Un’iniziativa nata per raccogliere fondi a sostegno delle strutture di Edenlandia e dello zoo di Napoli, due realtà interessate dalla procedura fallimentare a cui proprio Graziano è delegato. In quella circostanza Graziano, già attivatosi per la proroga dell’esercizio provvisorio d’impresa per tutelare i lavoratori e gli animali dello Zoo di Napoli, motivò il suo impegno ricordando come l’Edenlandia e lo Zoo di Napoli siano “il sogno di intere generazioni di genitori e bimbi campani”.

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