Consiglio, scintille nella maggioranza: Golia accusa Stabile

di Nicola Rosselli

Nicola GoliaAVERSA. Avevamo previsto che questa maggioranza almeno capitone e panettone li avrebbe mangiati. Invece, la seduta del consiglio comunale di giovedì la dice lunga sulla litigiosità e sulla mancanza di coesione di una coalizione che non ha nulla di una…coalizione.

Si deve, infatti, prendere atto, che, in questo momento, non c’è una maggioranza, considerato che chi ha votato con Sagliocco ha espresso in totale 12 voti compreso lo stesso sindaco. Eravamo stati buoni anche nel prevedere la possibilità di un accordo sulle commissioni consiliari.

Proprio su questo ennesimo scoglio, così come avvenuto con gli assessori e con le deleghe, si è giunti all’ultimo minuto. Anzi, si è andato oltre il tempo massimo, tanto che il capogruppo del Pdl dello Vicario è stato costretto a chiedere una sospensione per raggiungere un accordo sulla composizione delle commissioni consiliari. Accordo che, alla fine, non c’è stato tanto che si sono create due fazioni, con, da un lato, i sette consiglieri del Pdl e Imma Lama dell’(ex?) FdA e dall’altro i cinque consiglieri di Noi Aversani, quattro dell’Udc e l’unico del Nuovo Psi oltre a Paolo Santulli dell’(ex?) FdA.

Due blocchi contrapposti che, alla fine, hanno eletto ognuno due componenti in ogni commissione e, se non ci sarà un accordo, ago della bilancia saranno i rappresentanti dell’opposizione. Una situazione che molti già presagivano in campagna elettorale e anche dopo il voto, quando si è visto che, guarda caso, Sagliocco era diviso dai voti dei partiti quasi della stessa percentuale conseguita dal Pdl: ossia il partito di Berlusconi non sopporta quello che ha scelto quale suo sindaco e viceversa: Sagliocco non sopporta il Pdl e quello che ha rappresentato per il suo recente passato.

Intanto, il coordinatore cittadino del Pdl Nicola Golia ha avuto parole di fuoco contro il presidente del consiglio comunale Giuseppe Stabile, accusandolo di essere venuto meno al suo ruolo di imparzialità. “Il Pdl – ha dichiarato Golia – è soddisfatto del risultato ottenuto nella votazione dei componenti delle commissioni consiliari. Da solo, infatti, ha eletto 10 membri, sottraendosi alle prevaricazioni frutto di intese preconfezionate all’interno della nostra stessa maggioranza. Molto deludente è stato il ruolo del presidente del consiglio comunale Giuseppe Stabile, votato all’unanimità, che è venuto meno alla prima occasione al ruolo di arbitro, di terzietà che pure si era impegnato solennemente a tenere al momento della sua nomina. Da oggi il Pdl lo guarderà con la dovuta cautela”.

In conclusione, Golia si dice certo che “la maggioranza realizzerà in seno alle commissioni quel rispetto della risultanza numerica frutto delle elezioni”.

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