Griffo all’opposizione: “Nessuna ragione per rassegnare dimissioni”

di Redazione

Michele Griffo TRENTOLA DUCENTA. In una lettera il sindaco Michele Griffo replica ai consiglieri di opposizione, Apicella, Perfetto, Picone e Pellegrino, che, dopol’arresto del consigliere di maggioranza Arcangelo D’Alessio, hanno chiesto le dimissioni dell’intero Consiglio.

Riceviamo e pubblichiamo:

Facendo seguito alla comunicazione pervenuta in data 11 giugno 2012 se ne denunciano i toni pretestuosi oltre alle imprecisioni ed alle negligenze che ne connotano i contenuti. Innanzitutto, in termini politici, davvero sconcerta dover constatare come si metta in discussione l’operato della Amministrazione guidata dal sottoscritto e si adombri il sia pur minimo sospetto di condizionamento alieno laddove i signori di opposizione sono smentiti “nel metodo” e “nel merito”.
Quanto al primo profilo, non sfuggirà che quasi tutte le deliberazioni di Consiglio Comunale adottate dalla Amministrazione in carica — insediatasi nel maggio 2011 — sono state adottate all’unanimità o, comunque, con maggioranze particolarmente estese; infatti su n. 29 atti deliberativi approvati nel corso dell’Anno 2011 solo 2(due) di essi hanno registrato il voto il voto contrario delle opposizioni nel mentre su n. 36 atti deliberativi approvati nel corso dell’anno 2012, solo 5 (cinque) di essi sono stati approvati con il voto contrario delle opposizioni (per motivazioni squisitamente politiche trattandosi di provvedimenti inerenti il Bilancio).
Relativamente al “merito”, poi, preme sottolineare che la Amministrazione guidata dal sottoscritto ha adottato numerosi e vari atti e provvedimenti, tutti nell’interesse della collettività, tra i quali:
– Rinuncia alle indennità di carica;
– Recupero oneri di urbanizzazione per circa 700.000,00 euro (già incassati circa 500.000,00);
– Revoca appalto ditta Epula, ereditata, che svolgeva il Servizio di Refezione Scolastica , per difetto di certificazione antimafia;
– Avvio del procedimento di revoca della procedura di affidamento in Projet Financing per la costruzione di loculi e completamento del Cimitero Ducenta;
– Approvazione Progetto di Videosorveglianza;
– Approvazione progetto “Io gioco LEgALe”, finanziato dal Ministero dell’Interno ed espletata gara in data 26.04.2012 , forse primo in Italia, per la realizzazione di un impianto sportivo su un bene confiscato;
– Istituzione Albo Ditte di Fiducia;
– Regolamento Consulta Comunale;
– Adesione alla Stazione Unica Appaltante ;
– Approvazione Regolamento Consulta Disabili;
– Riduzione di un punto dell’addizionale Irpef Comunale;
– Riduzione del costo per la Tarsu;
– Aliquota Imu al minimo per la prima casa;
– Polizza Antiscippo a favore degli anziani;
– Percentuale raccolta differenziata al 57%;
– Portata a risoluzione la problematica legata al funzionamento Campo Sportivo Comunale;
– Nuova Sede Liceo Scientifico;
– Agibilità palestra Scuola Elementare Via N.S. Antonio;
Si chiede, pertanto, ai Consiglieri Comunali di opposizione di indicare un solo atto amministrativo oggetto di condizionamento ovvero non adottato secondo parametri di legalità e di trasparenza o in dispregio delle procedure vigenti ed, ancor più gravemente, in pregiudizio della collettività: Due(2) sono le gara d’appalto espletate; quella relativa al progetto “Io gioco LEgALE” su di un terreno confiscato e quella relativa alla Mensa Scolastica da parte della Stazione Unica Appaltante di Caserta eliminando così le velleità di qualche ditta attenzionata.
Seguendo il metodo avallato dalla opposizione, anzi, essa stessa dovrebbe indicare atti dalla medesima approvati, visto che, come detto, le deliberazioni sono state adottate quasi sempre all’unanimità.
Ancora più ridicolo, poi, il riferimento al dirigente dell’Ufficio Tecnico, Sergi, ed alle perquisizioni dallo stesso subite, cosa questa che, oltre ad essere inopportuna,è pure poco elegante. Questo episodio non può essere addebitato all’attuale Amministrazione Comunale anche perché tra i primi atti amministrativi posti in essere si registra il provvedimento di “nulla osta” al trasferimento del dirigente dal Comune di Trentola Ducenta a Casapesenna, per poi trasferirlo presso il Servizio Ecologia, Area di competenza del Comando Vigili Urbani, per cui davvero non si può non rimanere sconcertati dinanzi a tanta mistificazione e capziosità (e ciò a prescindere da perquisizioni o dalle nequizie riportate dai firmatari del documento).
A maggiore chiarezza si rimettono in allegato atti che dimostrano che sin dal 1999 lo scrivente revocava l’incarico di responsabile dell’Utc all’Ing. Sergi per poi concedere nulla osta al trasferimento dello stesso Sergi presso altra struttura. Certamente, posso rassicurare i Signori Consiglieri dell’opposizione che la perquisizione operata in danno di Sergio Sergi non attiene a fatti o atti di questa Amministrazione Comunale anche perché lo stesso, dal giorno stesso della mia elezione a Sindaco, non ha mai avuto incarico di responsabilità all’interno dell’Ufficio Tecnico Comunale. Al di là di tutto, resta comunque un suo problema personale.
Sarebbe interessante, viceversa, chiedere a qualche signore di opposizione, sottoscrittore della comunicazione in oggetto, cosa e quanto hanno fatto per scongiurare un simile pericolo, se davvero il Sergio Sergi può considerarsi un “pericolo” per la gestione amministrativa comunale.
Fatta questa premessa, rimane lo strumentale riferimento al provvedimento custodiale che ha attinto il D’Alessio Arcangelo. Ebbene, al fine di evitare facili strumentalizzazioni legate ad arresti, si evidenzia soltanto che trattasi di vicenda giudiziaria concernente una reato comune (detenzione abusiva di armi , con nessuna connotazione o aggravante camorristica) collegato ad elementi di prova che neppure hanno trovato riscontro nel rinvenimento della res presunto oggetto di reato e che comunque eventualmente perpetrato nell’anno 2009, quindi in epoca molto precedente all’attuale amministrazione comunale.
Resta il fatto che il D’Alessio, è evidente, non ha avuto alcun ruolo attivo nella gestione politico-amministrativa e, dunque, nessuna influenza, diretta o indiretta, ha potuto esercitare nella specie ma in ogni caso, vigente la presunzione di non colpevolezza, si esortano i gruppi di opposizione, nel pieno e totale rispetto e fiducia dell’operato della magistratura, ad attendere quantomeno la celebrazione della procedura di rivisitazione del provvedimento cautelare prima di esplicitare affrettati e confusionari giudizi.
In ragione di tanto, dunque, non si intravedono ragioni per dover rassegnare dimissioni, comportamento, questo sì, che provocherebbe un grave danno all’intera cittadinanza alla luce dei risultati ottenuti, e innanzi evidenziati, da questa Amministrazione Comunale che, è bene precisare e chiarire, ha sempre operato con trasparenza e legalità e promosso atti e provvedimenti sempre e comunque finalizzati agli interessi dei cittadini.
Alla luce di quanto innanzi descritto, devo dedurre che il Consigliere di Minoranza Sig. Conte Michele, non sottoscrivendo la comunicazione dell’11.6.2012 di che trattasi, è stato obiettivo e saggio e con l’occasione ci tengo a precisare che il mio rapporto personale con lo stesso, così come per gli altri Consiglieri della Minoranza, è limpido e trasparente, ma sempre nel rispetto dei ruoli assegnati a ciascuno dagli elettori nelle ultime consultazioni ed è assolutamente falso la notizia o le voci secondo cui componenti della maggioranza avrebbero avuto incontri “segreti” con le Istituzioni.
Se poi proprio i signori di opposizione devono ergersi a giudici di D’Alessio e della Amministrazione che con le loro stesse votazioni hanno sostenuto secondo le modalità sopra riportate( il voto dato in Consiglio Comunale non può essere di piacere, come potrebbe pensare il solito Pierino o l’idiota di turno,ma un voto ponderato e responsabile e dato in piena autonomia e libertà, come è ben noto a tutti, voi stessi compresi) e se questi sono i tutori della legalità cittadina…beh allora la deriva è davvero preoccupante e qualcuno deve intervenire in fretta….!
Resta comunque il fatto che, a dimostrazione che questa Amministrazione Comunale non ha nulla da temere o nascondere, tutti gli atti deliberativiadottati saranno trasmessi alla Procura della Repubblica ed al Signor Prefetto di Casertaper la verifica ed ilcontrollo del pieno rispetto dei principi di legalità e trasparenza. (Michele Griffo)
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