Acqua, l’amministrazione cerca soluzione ai contenziosi

di Redazione

 TRENTOLA DUCENTA. Prosegue l’azione dell’amministrazione comunale e del sindaco Michele Griffo diretta a mettere in ordine i conti del Comune.

In tale ottica, è stato affrontato il problema delle acque reflue e dell’acqua potabile, due bubboni che creano non poche difficoltà alle casse comunali, vista la pendenza tra il comune e la Regione Campania. Il sindaco si è adoperato per trovare una soluzione adeguata alle due problematiche e già si sono susseguiti diversi incontri con i responsabili regionali.

Per quanto riguarda l’acqua potabile è stato già raggiunto un accordo di massima che prevede l’estinzione del debito in quattro anni. Quindi, una dilazione che permette un risanamento del debito in piccole rate. Mentre sul fronte acque reflue, in merito alle quali il Comune svolge soltanto la funzione di esattore per conto della Regione Campania, Griffo ha sollevato il problema legato all’effettiva erogazione delle somme da parte dei diretti interessati ed ha pertanto contestato il debito, sottolineando la situazione paradossale che viene a crearsi e per la quale spesso i Comuni sono anche soggetti a pignoramenti a causa del mancato pagamento da parte degli interessati delle somme dovute.

Sulla questione acque reflue, quindi, si è giunti ad un’intesa che, tra vari fattori, dovrebbe portare ad una riduzione del debito pari al 40% e che prevede l’estinzione totale in dieci anni. Il sindaco, per dare seguito agli accordi intercorsi, ha proposto di delegare il tesoriere del Comune ad accreditare alla Regione le somme incassate.

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