SUCCIVO. Sabato 23 giugno, Legambiente Geofilos organizza levento: Inaugurazione del Giardino dei sensi e notte di San Giovanni 2012.
Al casale di Teverolaccio sarà inaugurato il Giardino dei sensi opera di grande valore paesaggistico, culturale e ambientale, realizzato grazie allimpegno dei volontari di Legambiente in collaborazione con la facoltà di Architettura della Sun, Aiab Campania, il Club Unesco, la Federazione Italiana Superamento Handicap. Il Giardino dei sensi è un luogo imperdibile: unopera darte sensuale, viva, unattrazione per gli appassionati di giardini e luogo dincontro per chiunque cerchi unoccasione per staccare dallo stress quotidiano.
Allombra della vecchia torre del Casale di Teverolaccio le siepi orlano le diverse aree che ospitano tematismi costruiti con lobiettivo di ispirare i sensi: ascoltare, vedere, odorare, sentire e persino gustare, perché il giardino del Casale si intreccia con gli orti sociali, inaugurati lo scorso settembre. Il Giardino è un percorso di scoperta e consapevolezza accessibile a tutti, un luogo protetto nel quale provare esperienze insolite di sperimentazione sensoriale e nuove opportunità di gioco e conoscenza.
Il Giardino dei sensi nasce nellambito del progetto Terra Felix, finanziato da Fondazione per il Sud, finalizzato alla creazione dellecomuseo della Campania Felix, un polo culturale di riferimento per avvicinare e sensibilizzare i giovani e i cittadini allambiente, alle tradizioni artigianali, agro-alimentari ed eno-gastronomiche del territorio.
Oltre al giardino dei sensi, si può visitare lOrtaccio, 18 orti sociali condotti da pensionati del posto. Questi luoghi rappresentano i laboratori ideali per sperimentare nuovi approcci alleducazione ambientale e alla sostenibilità, ospitando gli alunni delle scuole che vogliono vivere unesperienza diretta con lambiente, lenogastronomia locale, le eccellenze dellartigianato tradizionale, ma anche con la storia, larte e la cultura locale.
Grazie a questo progetto chiosa Antonio Pascale, presidente del circolo Legambiente Geofilos, organizzatore delliniziativa allinterno del Casale si può finalmente vedere, sentire, ascoltare e vivere unidea di tutela e valorizzazione di un bene prima abbandonato e oggi punto di riferimento per le progettualità ecosostenibili rivolte al territorio.
Levento Inaugurazione del Giardino dei sensi e notte di San Giovanni 2012 è strutturato in due momenti. Alle ore 18 ci sarà linaugurazione del giardino dei sensi con la tavola rotonda Giardini, bellezza e territorio: memorie e progetti per una Terra Felix.
Interverranno: Jolanda Capriglione, presidente del Club Unesco di Caserta e professore alla Facoltà di Architettura, Sun; Flora della Valle, dirigente Stapf – settore tecnico amministrativo provinciale foreste Caserta, Regione Campania; Antonio di Gennaro, agronomo; A. Carmine Esposito, responsabile rete In.F.E.A Regione Campania; Domenico Nicoletti, presidente del Club Unesco Elea; Antonio Paparo, presidente Aiab Campania; Giovanni Santoro, presidente della cooperativa Edil Atellana; Antonio Pascale, presidente del circolo Legambiente Geofilos Atella; Anna Savarese, vicepresidente Legambiente Campania Onlus; Daniela Sciarra, coordinatore ufficio agricoltura Legambiente nazionale; Antonio Tinto, sindaco del Comune di Succivo. Al termine della tavola rotonda si avrà il rituale taglio del nastro.
Alle ore 20 la serata proseguirà con levento Solstizio destate e riti della notte di San Giovanni, con un buffet di prodotti tipici e biologici rigorosamente a km zero. Sul tardi, si darà il via ai tradizionali riti alchemici della notte di San Giovanni, un mischiarsi di tradizioni antiche, pagane, e riti cristiani che hanno dato origine a credenze e riti in uso ancora oggi presenti nella tradizione contadina e popolare.
Le tradizioni che si ripetono ogni anno al Casale di Teverolaccio sono la raccolta delle noci per il nocino e la ricerca delle erbe di San Giovanni; tra queste la Cipolla, la Lavanda, la Mentuccia, il Corbezzolo, la Ruta e il Rosmarino sono state piantate nel giardino dei sensi proprio per favorire il rivivere della tradizione locale. Infine, il popolare rito della fusione dello stagno, che – immerso in acqua – prende forme diverse da interpretare per prevedere gli eventi futuri.