E’ morto l’ex sindaco Salvatore Brancaccio

di Redazione

Salvatore BrancaccioSANT’ARPINO. Con la dignità, la forza e la compostezza degli uomini di altri tempi, lunedì mattina è deceduto Salvatore Brancaccio, figura di primo piano della politica atellana.

Uomo di profonda cultura e di grandi valori cattolici, era nato ad Atella di Napoli (sezione Succivo) il primo marzo del 1934. Da tempo, stretto dall’amore della moglie Vittoria, dei figli Francesco con la moglie Angela e Pasquale con la fidanzata Anna, e dei carissimi nipoti, viveva con contegno le sofferenze di una lunga malattia che lo aveva sempre più allontanato dalla vita sociale. Non è stato affatto facile per lui che aveva vissuto da protagonista la vita pubblica.

La politica per Salvatore Brancaccio è stata la vera grande passione della sua vita, coltivata sin dagli anni del Liceo e poi dell’Università a Napoli. E’ stato il politico atellano per eccellenza avendo ricoperto incarichi istituzionali in tutti i comuni dell’agro: fu eletto Consigliere Comunale a Succivo nel 1956; nel 1960 fu eletto a Sant’Arpino con incarico di Assessore, rappresentando anche il Comune nel “Consorzio per lo sviluppo delle Aree Industriali” e nel “Consorzio Idrico Provinciale”.

Nel 1972 fu eletto Consigliere Comunale anche ad Orta di Atella. Nel maggio del 1970, invece, fu eletto Consigliere Provinciale nel Collegio di Orta di Atella, comprendente i Comuni di Orta di Atella, Succivo, Sant’Arpino e Cesa. Unico consigliere ad essere eletto nel collegio così composto e con oltre il 40% dei voti. Nel 1975 fu riconfermato Consigliere Provinciale con ampio suffragio.

Nel corso del mandato, tra l’altro, ricoprì l’incarico di Presidente del “Consorzio Provinciale Antimalarico” e del “Centro di oftalmologia sociale”. Rappresentò, inoltre, la Regione Campania all’inaugurazione della Metropolitana di Mosca nel 1980 e al Centenario dell’ingresso dei Salesiani in Sicilia. Nel 1983 venne eletto Sindaco di Sant’Arpino.

Il professor Brancaccio è stato anche molto impegnato sul versante culturale e in particolare su quello della ricerca storica locale. E’ stato, a tal proposito, nel 1991, tra i fondatori dell’associazione A.d.e.r.u.l.a. (Associazione di Espressioni Ricerche Usanze Luoghi Atellani) di cui è stato anche presidente.

L’Associazione negli anni ha prodotto numerosi e interessanti testi sulla storia patria. I funerali di Salvatore Brancaccio si terranno martedì 19 giugno, alle ore 11, nella chiesa di Sant’Elpidio, in piazza Umberto I.

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