SANTA MARIA CV. “Il Progetto Pon C4 ‘Diventare eccellenti in italiano’ si è confermato un progetto mirato alla promozione delle eccellenze nell’ambito della lingua italiana, ma anche uno strumento di formazione capace di favorire lo sviluppo di stimoli creativi e la partecipazione a un programma comune tra alunni provenienti da classi differenti”.
Così Armida Altieri, dirigente scolastica della scuola d’istruzione secondaria di primo grado “Carlo Gallozzi” di Santa Maria Capua Vetere. Il corso ha avuto come tutor la professoressa Bianca Maria Foglia e come esperta esterna Silveria Conte.
“Impegno, costanza e partecipazione alle attività proposte, di volta in volta commisurate agli obiettivi da raggiungere. – afferma Conte – Questo è stato richiesto ai ventitré partecipanti fin dall’inizio degli incontri. In merito alla frequenza, quasi l’intera classe ha frequentato assiduamente gli incontri, consentendo un sereno e proficuo svolgersi delle lezioni e un andamento del corso secondo il programma stabilito. L’intera classe ha dimostrato di possedere solide competenze per quanto concerne le basi della lingua italiana, ortografia, grammatica e sintassi, oltre che una buona capacità di esposizione orale e scritta di concetti e storie. La partecipazione è stata sempre attiva e motivata”.
“Durante lo svolgimento delle attività – conclude la docente Foglia – come la compilazione di schede didattiche, la stesura di testi e le prove di verifica, l’intera classe ha lavorato con impegno e con un atteggiamento rispettoso delle regole di vita scolastica. L’impegno della classe, inteso come attenzione, cura e consuetudine nello studio, è stato nel complesso molto buono, e tutti, in sede di verifica finale, hanno raggiunto ottimi risultati. I partecipanti hanno inoltre preso parte con entusiasmo e impegno a tre concorsi letterari nazionali rivolti agli alunni delle scuole, due nel campo poetico (‘Poeta anch’io’, ‘Le parole dell’anima’) e uno in campo narrativo, con traccia a tema (Premio Mario Tabarrini – Castel Ritaldi Paese Delle Fiabe)”.
