PARETE. Il consiglio comunale di venerdì scorso ha sancito listituzione delladdizionale comunale irpef con la massima aliquota, 0.8 a partire dai 21000 euro lordi di reddito, introducendo così una nuova tassa per cittadini di Parete.
Lassessore Raffaele Tessitore, portando avanti la linea del proprio partito, Sinistra ecologia e Libertà, prima di andare in consiglio comunale per la decisione, aveva chiesto di modificare la proposta affinché alla base del provvedimento vi fosse il concetto di equità ,ispirato al principio secondo cui se proprio si devono aumentare le tasse , si faccia su chi può permettersi di pagarle, escludendo quei redditi che oggi sono già in difficoltà . Si è aperta così una frattura allinterno della maggioranza.
Dichiara infatti lassessore Tessitore: Purtroppo non ho avuto riscontro positivo da parte della maggioranza. In consiglio avevo chiesto il rinvio dellordine del giorno, per permettere a tutti di avere un quadro più chiaro della situazione economica, esposto, sia in sede di riunione di maggioranza sia in consiglio comunale, in modo molto approssimativo e soprattutto senza carte alla mano, come dire ‘a chiacchiere’. Anche questa proposta è stata bocciata dagli amici di maggioranza. A quel punto, non ho potuto fare altro che esprimere il mio voto contrario, che è quindi contrario oltre che sul merito(irpef) anche sul metodo(approssimazione dei dati,inesistenti direi). Mi sono quindi sentito in dovere di convocare una riunione urgente del mio partito da cui è scaturita la seguente lettera indirizzata al sindaco Vitale: Su indicazione del mio partito dappartenenza spiega la lettera rimetto a lei le deleghe di assessore allambiente, istruzione e sanità conferitemi il 21 maggio del 2011. Comunico altresì di aver consegnato nelle mani della segreteria del mio partito le dimissioni dalla carica di assessore, essendo questo un atto squisitamente politico e resto in attesa delle conseguenti chiarificazioni tra i partiti di maggioranza, ha concluso lassessore Tessitore.
Unultima considerazione è stata infine fatta dallassessore: Aggiungo solo una considerazione: in una maggioranza amministrativa, soprattutto se questa è costituita da partiti, le decisioni non possono essere prese trovando allinterno del gruppo la maggioranza relativa, cioè la maggioranza allinterno della maggioranza. Secondo noi del partito Sel infatti, messe sul tavolo le varie posizioni, è necessario trovare la mediazione tra esse, che non può significare lesclusione delle idee meno rappresentate numericamente, altrimenti viene meno lutilità delle stesse, e si esclude così lelettorato che le sostiene e viene meno il concetto di rappresentanza che è alla base della nostra democrazia, chiamata appunto rappresentativa.