Solidarietà, ad Orta si “corre per la vita”

di Redazione

 ORTA DI ATELLA. In occasione della quarta edizione della maratona “Corri per la vita” di domenica prossima ad Orta di Atella, promossa dall’associazione “Rinascita Ortese”, in collaborazione col consigliere delegato Raffaele Elveri e l’amministrazione guidata dal sindaco Angelo Brancaccio, …

… tanti occhi saranno puntati su una squadra particolarmente competitiva nel panorama sportivo regionale. Parteciperanno, infatti, i giovani atleti del Cus Triathlon di Caserta capitanati dall’ortese Nando D’ambrosio, il quale domenica gareggerà con la sua squadra composta da Vito Perfetto, Antonio Perfetto e probabilmente con la presenza del professor Salvio D’Acunto. Un vero orgoglio per la comunità sportiva, ma non solo atellana, dati i numerosi successi che il giovane sta conquistando con tanti sacrifici.

“E’ doveroso, da parte mia, – commenta D’Ambrosio – ringraziare pubblicamente colui il quale mi ha istruito a questa straordinaria disciplina della quale oggi posso ritenermi un vero appassionato, ovvero il professor Massimo Rubino De Ritis, dirigente e fondatore della squadra della quale mi onoro di far parte. Purtroppo il professor De Ritis, il quale teneva a partecipare in prima linea alla gara, sarà assente in quanto insieme al nostro compagno di squadra Mario Passaretta, sarà impegnato all’Half Ironman di Pescara, una gara internazionale che ha come distanza 1.9 km di nuoto , 90 km di bici e 21 di corsa. E’ solo grazie a lui che mi sono appassionato ed avvicinato a questo sport che comporta passione ,dedizione e una giusta dose di sacrificio che però viene tutto ripagato dalle tante soddisfazioni che la nostra squadra sta ottenendo sia nel Triathlon che nel Duathlon, dove siamo stati più volte vincitori di medaglie. Sono particolarmente emozionato nel gareggiare nel paese in cui vivo e sono certo che daremo il massimo sia per la passione che ogni volta ci mettiamo sia perché iniziative di questa caratura sociale sono tra quelle che per noi giovani ortesi dovrebbero rappresentare un momento di aggregazione e crescita personale e culturale”.

 “Colgo l’occasione – conclude D’Ambrosio – per lanciare un appello a questa amministrazione e all’assessore allo Sport da sempre attento ai reali e numerosi bisogni di noi giovani, affinché al più presto si possa organizzare una iniziativa di concerto col professor De Ritis, un uomo ancor prima che uno sportivo che da giovane ortese mi piacerebbe far conoscere alla comunità atellana per le grandi doti dalle quali un giovane come me, in un momento di crisi generale, può solo farne tesoro”.

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