Pd: “Ecco la verità sulle dimissioni del sindaco”

di Redazione

 MARCIANISE. Il Sindaco Antonio Tartaglione si è dimesso! Si è dimesso perché non è riuscito in Consiglio Comunale a portare il numero di assessori da sei ad otto.

Questa è la ragione vera delle sue dimissioni! Aveva bisogno di altri due assessorati che gli avrebbero permesso, come da ormai qualche anno succede, di tenere in vita una maggioranza a cui distribuire poltrone e incarichi senza un programma amministrativo, navigando a vista. Questa è la vera ragione posta alla base delle dimissioni del Sindaco. L’amministrazione Tartaglione sì è contraddistinta negli anni per una inefficienza amministrativa assoluta che tanti danni ha prodotto alla nostra città.

I suoi No! Non esistono.

Il gassificatore da lui proposto e votato dalla sua giunta non si è fatto solo per la massiccia sollevazione dei cittadini di Marcianise;

I tremila appartamenti , votati dalla sua giunta e con lui che la presiedeva, sono stati bloccati da una Osservazione-Esposto prodotta dal PD e accolta dal responsabile Urbanistica Provinciale, che di fatto ha decretato l’illegittimità degli atti presupposti;

Non esistono neanche i suoi SI!.

L’insediamento delle varie forze di Polizia sul nostro territorio è stato programmato dalla precedente amministrazione e nessun merito ha l’amministrazione Tartaglione. Il Sindaco e i suoi collaboratori questo naturalmente lo sanno benissimo;

Il pasticciaccio del Tribunale è sotto gli occhi di tutti con il pericolo imminente di perderlo definitivamente. L’originario progetto di riqualificare l’edificio di via Legnano di proprietà comunale fu dalla sua amministrazione abbandonato per ricorrere all’affitto di locali privati, con tutto quello che ne è scaturito ;

La riqualificazione della rete viaria, realizzata con l’aggravante delle “strade in cui abitano i consiglieri a lui vicino”, sono stati interamente finanziati dalla precedente amministrazione;

La realizzazione del Cimitero è slittata, grazie alle “indecisioni” della sua amministrazione, di almeno tre anni.

Come bloccati da anni sono : la consegna della Piscina comunale; Il Tatro Mugnone; Il Ring Verde; la infrastrutturazione della zona artigianale; il completamento dell’ex AGP come centro culturale aggregativo. Tutte opere già precedentemente programmate e finanziate e dall’amministrazione Tartaglione gestite in modo pessimo.

Esiste invece la “storica decisione” di consegnare ai privati interi brani del nostro patrimonio pubblico, dove la parte pubblica soccombe sotto la volontà di lucrare dei privati.

In quanto “ai megalomani centri commerciali” è vero, nessun merito ha la sua amministrazione nella loro localizzazione a Marcianise ma è indubbio che Tartaglione ha avuto sempre “ottimi rapporti” con la dirigenza di quelle strutture e il suo giudizio sulle stesse è stato sempre entusiasta, basta ricordare le sue parole all’inaugurazione dell’Outlet e l’ultima, ambigua, vicenda della maisons du monde.

Il Sindaco Tartaglione non si è dimesso per dire NO! a qualcosa o a qualcuno; non si è dimesso perché aveva in mente “la città ideale” che non è riuscito a realizzare ma solo perché non gli è stato votata dal Consiglio Comunale la possibilità di avere a disposizione altre due poltrone assessoriali con le quali, cinicamente, accontentare la sua maggioranza e continuare a vivacchiare.

Questa è la verità!

Tra circa venti giorni sapremo se questa città continuerà malamente a galleggiare o se i cittadini avranno la possibilità di scegliere una nuova maggioranza e una nuova amministrazione.

Partito Democratico Marcianise
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