Giallo a Milano: uccisi un notaio e la sua amante

di Mena Grimaldi

 MILANO. Un notaio di 48 anni, Vincenzo Ialenti, e la sua amante russa di 30 anni, sono stati trovati morti nella mattinata di lunedì in un appartamento di piazza Lega Lombarda a Milano.

I due presentano sul corpo colpi di arma da fuoco. A far ritrovare i due cadaveri è stata la madre del notaio che, dopo aver chiamato il figlio diverse volte al telefono, non ricevendo risposta, si è recata presso l’abitazione.

Lì ha chiamato i vigili del fuoco che, una volta aperta la porta dell’abitazione, hanno trovato i corpi riversi sul letto. Alcuni vicini hanno dichiarato di aver sentito colpi di pistola nella serata di domenica, durante l’incontro degli Europei di calcio Italia- Spagna. Secondo quanto accertato fin ora, Ialenti era sposato e solo da pochi giorni aveva lasciato la moglie per trasferirsi a casa dell’amante russa.

I colleghi di lavoro, che aspettavano il notaio allo studio per dei rogiti, hanno dichiarato che l’uomo ultimamente era un po’ depresso a causa di questa situazione sentimentale che lo divideva tra la moglie e l’amante.

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