ROMA. “Ho le idee chiarissime sul da farsi”. Lo assicura GianfrancoFiniall’Ufficio di presidenza diFuturo e Libertà, convocando per il 30 giugno l’assemblea nazionale da cui dovranno emergere “5 proposte choc”, …
… destinate a spaccare, per arrivare poi ad una “convention dei mille” asettembre e ad un grande tour dello stesso Finiper l’Italia. “Io ho le idee chiare, basta piangersi addosso”, lasciando chiaramente intendere ai suoi che tornerà in campo. “Vi chiedo di coinvolgere la pubblica opinione con la partecipazione. Idee che non dovranno essere il gioco a chi la spara più grossa ma sulle quali arrivare a settembre ad una grande “assemblea dei mille” per una “certa idea dell’Italia”.
MaFiniha spiegato chiaramente che l’assemblea dei mille, dalla quale emergerà il programma elettorale diFli dovrà essere “senza di voi iscritti, ma con mille persone nuove. Io mi impegnerò in prima persona ed a settembre inizierò un tour nel Paese perché non possiamo rimanere con il nostro merito di aver fatto cadereBerlusconi, ma dobbiamo dare una fisionomia culturale a Futuro e Libertà, sulla quale riusciremo a perimetrare le nostre future alleanze”.
Finiha anche invitato a tenere conto della precarietà del quadro politico generale.“Nessuno sa con quale legge elettorale si andrà al voto – ha detto – è probabile che rimarrà il maggioritario ma ragionare adesso di alleanze è un dibattito fine a se stesso, come spaccare il capello in quattro, che porta solo frustrazione e confusione. Noi dobbiamo invece rilanciare il progetto costitutivo diFli, tornare alla fase in cui ci prefiggevamo di lanciare un’idea dell’Italia vista da destra e in questo senso abbiamo davanti una prateria”.
Infine, una battuta sul dibattito sul semipresidenzialismo rilanciato dal Pdl. “Spero emergano contenuti e che i senatori diFlisottoscrivano l’emendamento sul semipresidenzialismo. Qualcuno strumentalizzerà ma e’ una proposta che io faccio da 20 anni, non vedo perché non sostenerla”.
