Crisi Euro, nuovo vertice a Parigi. Obama chiama Monti

di Redazione

Obama e MontiROMA. Nuovo vertice sulla crisi dell’euro. Dopo il summit della settimana scorsa a Roma fra i capi di governo, un incontro tra i ministri delle finanze di Francia, Germania, Italia e Spagna è previsto martedì a Parigi.

Lo ha detto il responsabile dell’economia francese Pierre Moscovici. I paesi dell’area euro che infrangeranno le regole per il debito e il deficit potrebbero veder riscritte le loro manovre nazionali dall’Unione Europea. È una delle proposte che sarà discussa al vertice europeo di giovedì e venerdì prossimo, secondo quanto riporta il Financial Times: “La proposta rientra nell’ambito dell’ambizioso piano di trasformare l’area euro in un’unione fiscale, concedendo a Bruxelles più poteri per servire come ministero delle finanze per tutti i 17 paesi membri di Eurolandia”.

La proposta è stata redatta la presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy, dal presidente della Commissione Europea Josè Manuel Barroso, dal presidente della Bce Mario Draghi e dal presidente dell’Eurogruppo Jean-Claude Juncker. I quattro “si sono incontrati lunedì nel pomeriggio per rivedere la bozza di proposta, che dovrebbe poi essere spedita alle diverse capitali”.

Il piano non prevede gli eurobond, a cui ieri la cancelliera tedesca Angela Merkel ha ribadito il no affondando le Borse, ma una limitata condivisione del debito di breve termine, conosciuta come “eurobill”. La proposta per un’unione bancaria include la possibilità di concedere al fondo di salvataggio da 500 miliardi di euro il potere di iniettare direttamente capitale nelle banche. Madrid intanto ieri ha fatto richiesta ufficiale di aiuti e anche Cipro ha lanciato l’sos.

Il presidente americano Barack Obama intanto chiama il premier italiano Mario Monti per informarsi sulla preparazione del vertice e loda “l’impegno del Governo italiano per facilitare il consenso in Europa sulle politiche per la crescita”. “Il presidente Obama si è informato sulle prospettive dell’eurozona a pochi giorni dal Consiglio europeo. Egli segue con attenzione l’impegno del Governo italiano per facilitare il consenso in Europa sulle politiche per la crescita e la stabilizzazione del mercato dei titoli di debito pubblico”, si legge nel comunicato diffuso da palazzo Chigi. “In questo contesto, il presidente Obama ha anche chiesto ragguagli al presidente Monti sull’evoluzione recente del dibattito politico in Italia riguardo all’euro e sull’impatto sull’opinione pubblica”, aggiunge la nota.

Per quanto riguarda le borse, Milano in leggero rialzo dopo il tonfo di lunedì, meno 4%, seguito al no della Merkel agli Eurobond. Lo spread fra i Btp decennali e gli omologhi Bund tedeschi è a 452 punti, in lieve calo rispetto alla chiusura di ieri a 455. La punta massima di oggi al momento è di 453 punti.

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