Bocciati in prima elementare. I genitori: “Class action”

di Mena Grimaldi

 MASSA CARRARA. Genitori sul piede di guerra alla scuola elementare “Giulio Tifoni” di Pontremoli, in provincia di Massa Carrara, dove 5 bambini sono stati bocciati in prima elementare.

I bambini appartengono a due classi diverse e si tratta, nello specifico, di 3 stranieri e due italiani, di cui un bimbo affetto da handicap.

I genitori hanno subito annunciato di voler fare ricorso per chiedere l’annullamento del provvedimento e stanno pensando di chiedere i danni al ministero dell’Istruzione e ai dirigenti scolastici per ottenere anche eventuali risarcimenti per “danni esistenziali” con una “class action”.

I genitori, però, tengono a precisare di non voler fare ricorso contro il lavoro delle maestre, bensì contro le classi “pollaio”. Per i genitori, infatti, risulta impossibile seguire con attenzione 30 bambini contemporaneamente, ognuno con la propria capacità di apprendimento.

Inoltre il provvedimento, ritenuto troppo severo, non favorisce l’integrazione degli alunni stranieri. La vicenda ha un precedente, una sentenza del Tar del 30 maggio scorso ha dato pieno titolo e diritto a una classe in più dato che nelle due sezioni c’erano 29 e 30 alunni.

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