Benzina, guerra degli sconti. Q8 chiede intervento Antitrust

di Redazione

 ROMA. È partita la guerra degli sconti sui prezzi del carburante. Dopo lo strappo dell’Eni, che la scorsa settimana ha lanciato la campagna di riduzioni nei weekend estivi, sabato e domenica anche Esso con SelfPiù e Q8 con Q8Easy (ma non solo), hanno messo mano ai listini del finesettimana.

È quanto risulta dal monitoraggio di Quotidiano Energia, secondo cui anche le no-logo e la grande distribuzione hanno imboccato la stessa strada.

“Siamo stati costretti nostro malgrado a reagire a difesa dei volumi di vendita, dei nostri ingenti investimenti e dei nostri asset, della stessa presenza della nostra azienda sul mercato. Anzi la Kupit si aspetta che l’Antitrust valuti tempestivamente la legittimità dell’iniziativa di Eni offrendo sin d’ora ogni più ampia collaborazione al riguardo”. Ad affermarlo, a margine dell’assemblea di Upi, è il presidente e ad di Q8, Alessandro Gilotti in merito alle misure decise dalla compagnia petrolifera per far fronte allo scontone di Eni che nel week-end ha deciso di abbassare i prezzi dei carburanti di 20 centesimi al litro fino al 2 settembre.

Per far fronte all’iniziativa del gruppo petrolifero italiano, Q8 ha deciso sconti superiori per durata ed entità a quelli dell’Eni. Infatti, “l’iniziativa prevede sconti di entità diversa offerti su 500 impianti. In questi il consumatore può fare rifornimento da solo e risparmiare sempre, 24 ore su 24, 7 giorni su 7. In particolare nel week-end appena concluso la benzina è stata venduta a 1,595 euro al litro e il gasolio a 1,495 euro al litro con sconti superiori a 20 centesimi al litro”.

L’Eni, dal canto suo offriva dal sabato alle 13 fino alla domenica alla mezzanotte una benzina al prezzo di 1,6 euro al litro e un gasolio 1,5 euro al litro. Gilotti non si sbilancia sulla durata effettiva dell’iniziativa Q8: “Valuteremo week-end per week-end”.

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