Euro 2012: Spagna non vuole sentir parlare di “biscotto”

di Redazione

 Anche se nessuno vuole dirlo le sorti del cammino europeo dell’Italia dipendono direttamente dall’esito della partita tra Spagna e Croazia.

Le due squadre infatti sono appaiate in testa alla classifica del girone con 4 punti ed un loro pareggio per 2-2 farebbe probabilmente fuori gli uomini di Prandelli indipendentemente dal risultato degli azzurri con l’Irlanda del nord.

Una situazione che potrebbe far comodo alla Spagna, visto che così farebbe fuori una delle pretendenti più importanti nella corsa alla Coppa ma proprio gli spagnoli non vogliono sentir parlare di biscotto: “Quella del biscotto – ha detto Albiol – è solo una sciocchezza. Non c’è nessun tipo di accordo, sono solo sciocchezze. Si parla tanto del risultato di 2-2, ma la Spagna ha sempre giocato per vincere. Noi andremo in campo per conquistare i tre punti: l’Italia si preoccupi di vincere la sua partita e stia tranquilla, noi punteremo alla vittoria perché vogliamo arrivare primi nel girone”.

Rincara la dose il centrocampista del Barcellona Xavi: “Non siamo abituati a giocare per un 2-2 o questo tipo di cose, è una storia che non esiste. La Spagna scende sempre in campo per vincere, è la nostra mentalità. La Croazia è un’avversaria molto ostica e difficile, con alcuni giocatori di molto talento. Dopo la nostra, l’Italia è la squadra che finora mi ha impressionato di più per il gioco. Mi ricorda la Nazionale che ha vinto il Mondiale del 2006. Prandelli le ha dato un assetto convincente”.

Gli spettri del 2004 si fanno sentire per gli italiani ma la speranza non può già morire.

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