Faida nel clan dei casalesi: 4 ergastoli per omicidi del 1992

di Redazione

 CASAL DI PRINCIPE. La Corte d’Assise del tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha inflitto quattro ergastoli per tre omicidi di camorra compiuti in due distinti agguati nel 1992, durante la faida tra gli Schiavone e i De Falco.

Condannati Antonio Basco, Giuseppe Diana e Corrado De Luca per il duplice omicidio, del 15 dicembre del 1992, di Vincenzo Maisto e Italo Venosa. Lo stesso Basco, insieme a Pasquale Spierto, è stato condannato anche per l’altro omicidio, nel luglio 1992, di Luigi De Cicco. Delitti commessi, secondo gli inquirenti, supportati dalle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia, per ripianare gli equilibri tra i vari clan nell’ambito della guerra intestina al clan dei casalesi.

In particolare, l’omicidio De Cicco mise fine alla faida, avvenuta all’epoca in cui erano a piede libero i capi delle più potenti famiglie del clan, Francesco Schiavone, alias “Sandokan”, e Francesco Bidognetti, detto “Cicciotto ‘e mezzanotte”, mentre l’altro capofamiglia Vincenzo De Falco fu ucciso il 2 febbraio del 1991. Assolti Maurizio Di Porto, Raffaele e Salvatore Venosa, e Francesco Carannante.

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