Casale C’è: “Nonostante il commissariamento si continua a regredire”

di Redazione

Casale c’èCASAL DI PRINCIPE. “A due mesi dall’annullamento delle elezioni e dall’insediamento dei nuovi commissari non si è avuto nessun riscontro positivo per il nostro paese, anzi è continuato il regresso generale per Casal di Principe”.

Ad affermarlo i giovani del movimento politico “Casale c’è”. “Stiamo continuando, – aggiungono dal movimento – con tutte le difficoltà del caso, a cercare di affrontare le problematiche che ci vengono espresse quotidianamente dai nostri concittadini, con l’impegno, soprattutto mettendoci la faccia senza tirarci indietro, di apportare un cambiamento; è per questo che in settimana, facendoci portavoce della comunità casalese, chiederemo un incontro con il commissario per affrontare determinate problematiche, la cui argomentazione riteniamo di primaria importanza. Tra i tanti punti ci sono il progetto del nuovo cimitero comunale, con appalto già determinato ma mai iniziato a causa delle note vicende giudiziarie. Quando adoperare i fondi già stanziati per il secondo stralcio della ristrutturazione della casa comunale, date le precarie condizioni in cui si trova il nostro comune. Come procedere con la gara già bandita e appaltata, poi revocata, della nuova area mercato, considerando che i fondi sono già disponibili e che lo spostamento continuo della fiera mercato da una parte all’altra del paese procura solo disagi alla circolazione, ai cittadini nonché e soprattutto strascichi di immondizia mai ripulita. Come si intende risolvere la carenza dell’organico comunale, date le recenti dimissioni e l’avvicinamento del pensionamento di altri dipendenti, con conseguente ricaduta sul personale Lsu, mal preparato, ma non per colpa loro, i quali vengono sfruttati e mal pagati. Se si intende iniziare ad affrontare il problema della polizia municipale, considerando la carenza di personale e l’età media dello stesso, probabilmente la più alta d’Italia, che non riesce ad affrontare e soddisfare un paese con più di 20mila abitanti come il nostro”.

“Siamo curiosi di ascoltare – continuano dal movimento – le risposte dei commissari straordinari inviati del Ministero per risollevare il nostro pese, ma che ad oggi non riescono neanche a garantirci i servizi di base: pulizia delle strade, cura dell’area verde (quel poco rimasto), manutenzione degli edifici scolastici, manutenzione delle nostre strade. Durante l’incontro proporremo la costituzione di una cooperativa No Profit per iniziare una vera e propria raccolta differenziata impiegando solo i giovani di Casal di Principe. Questi sono solo alcuni dei punti da porre all’attenzione in questo primo incontro, per questo invitiamo anche la cittadinanza a porci i loro ulteriori dubbi e a farci sentire il loro sostegno”.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico