Camorra e politica, chiesto scioglimento del Comune di Grazzanise

di Redazione

Enrico ParenteGRAZZANISE. Il prefetto di Caserta Carmela Pagano ha presentato al Ministero dell’Interno la proposta di scioglimento del consiglio comunale di Grazzanise.

Questo in seguito alle dimissioni presentate tra il 7 e il 10 maggio dal sindaco Pietro Parente e dagli 11 consiglieri di maggioranza tra cui l’ex primo cittadino Enrico Parente, padre dell’attuale sindaco per il quale il tribunale del riesame di Napoli ha chiesto l’arresto per favoreggiamento aggravato dall’aver agito per favorire il clan dei Casalesi.

Secondo i pm dell’antimafia, l’ex sindaco avrebbe aiutato Michele Zagaria, all’epoca (gennaio 2009) latitante ed esponente di vertice del clan dei casalesi, andando ben oltre i doveri di medico curante, raggiungendolo in Austria e trovando un cardiologo disposto a sottoporlo a visita presso un domicilio non meglio precisato.

L’altro giorno il sindaco Pietro Parente aveva ritirato le dimissioni, provocando a sua volta l’abbandono dei cinque consiglieri di minoranza. Il prefetto ha disposto la sospensione del Consiglio comunale, nominando commissario prefettizio il viceprefetto Vittoria Ciaramella.

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