Omicidio barista di Casoria: indagini a tappeto

di Redazione

 NAPOLI. Proseguono a ritmo incessante posti di blocco e perquisizioni dei carabinieri a caccia degli assassini di Andrea Nollino, il barista di Casoria finito per errore sotto i colpi dei sicari.

L’uomo, che aveva appena aperto il locale davanti alla Basilica di San Mauro, è diventato il bersaglio dei killer, due uomini a bordo di una moto che stavano inseguendo un uomo su una Ford Ka. Sta continuando il lavoro di esame delle telecamere di videosorveglianza di enti pubblici e di negozi che si trovano sulla zona dove è avvenuto l’inseguimento con l’epilogo mortale. Il fatto ha suscitato grande sconcerto in città.

Il presidente del Consiglio comunale di Casoria, Pasquale Fuccio, ha proposto di convocare con un urgenza, un Consiglio Comunale, allargato alle forze sociali sul tema della sicurezza e del contrasto alla criminalità “al fine di acquisire una unanime volontà nel richiedere agli organi competenti di presidiare in maniera costante e duratura nel tempo il territorio di Casoria”.

Le indagini proseguono anche sugli altri omicidi che hanno insaguinato le strade di Napoli e provincia. La vittima più giovane aveva 18 anni. Era da tempo che non si contavano così tanti morti ammazzati in una notte sola. Laddove la camorra, questa volta, per i carabinieri che seguono tutti e tre i casi, non sembra farla da padrone.

Intanto, oltre allo stupore per quanto accaduto, nessuno, al momento, ha raccontato qualcosa ai carabinieri. Eppure cittadini, a quell’ora e in quel posto, di sicuro c’erano.

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