NAPOLI. Per ben 20 anni avrebbe sottoposto alla moglie violenze fisiche e psicologiche, con ingiurie, percosse, maltrattamenti, tanto da indurre la loro figlia a tentare il suicidio ingerendo candeggina.
Un uomo di 38 anni, ritenuto legato al clan Ascione di Ercolano (Napoli), è stato arrestato venerdì pomeriggio dalla polizia, dopo l’ennesima lite con la moglie sfociata in percosse. Gli agenti del commissariato Portici-Ercolano sono intervenuti in soccorso della donna, una 33enne, dopo aver ricevuto una telefonata alla centrale.
Secondo una prima ricostruzione, la donna, dopo essersi divincolata dalla grinfie del marito, è fuggita in strada e ha chiesto aiuto. I poliziotti hanno raggiunto luomo nella sua abitazione: era in evidente stato di alterazione per lassunzione di alcol. Bloccato, è stato accompagnato in commissariato e poi rinchiuso nel carcere di Poggioreale.