NAPOLI. Davide Francescone, 28 anni, ritenuto elemento di spicco del clan camorristico degli Scissionisti, operante a Scampia e in vaste aree dell’hinterland a Nord di Napoli, è stato catturato venerdì mattina dai carabinieri.
L’uomo era latitante da circa tre anni ed era sfuggito a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Napoli, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia partenopea, per associazione di tipo mafioso e altri reati.
I carabinieri della compagnia di Giugliano l’hanno individuato in mattinata: si era rifugiato in una villetta a Marano di Napoli, in via Galeota, dove, secondo i militari dell’Arma, forse pensava di trascorrere un altro lungo periodo di latitanza, rimanendo comunque a non molta distanza dai suoi punti di interesse.
Al momento dell’irruzione, l’uomo ha cercato di darsi alla fuga lanciandosi in un dirupo e proseguendo per i campi il tentativo di sfuggire alla cattura ma i militari dell’Arma l’hanno comunque inseguito, raggiunto e ammanettato.
