Antonino al centro commerciale “Campania”

di Emma Zampella

Antonino SpadaccinoAntonino Spadaccino, reduce dalla sua partecipazione ad Amici, incontra i suoi fan al centro commerciale “Campania” di Maricianise, nel Casertano, dove presenta il suo ultimo lavoro discografico, “Libera quest’anima”.

Con il nuovo album, l’artista pugliese fa il suo debutto in veste di autore: “Nella nuova edizione di ‘Libera quest’anima’ ci sono due pezzi scritti da me, “Ritornerà”, presentato ad Amici, e la title-track ‘Libera quest’anima’. Sono due pezzi in cui io mi sfogo. Mara Maionchi mi ha dato carta bianca e ho cercato di approfittarne, uscendo anche fuori dagli schemi”.

“Ritornerà”, dal ritmo reggae e al contempo malinconico, ha il sapore dell’estate. Un pezzo importante per il cantante foggiano che è ritornato prepotentemente alla ribalta grazie alla sua partecipazione ad Amici. Un’esperienza per lui sempre emozionante: “Amici è cambiato molto in questi anni. Ho ritrovato la stessa famiglia. E’ stato un ritorno a casa. La cosa più bella è stato poter cantare con l’orchestra di Amici, cosa che ai miei tempi non c’era. Chiaramente ritrovare un placo così grande e per giunta al serale è stata un’emozione pazzesca”.

La sua partecipazione al talent show di Maria De Filippi, nella categoria big, lo ha visto protagonista dell’Arena di Verona, dove si è esibito durante la semifinale: “È stato bellissimo arrivare in semifinale e avere la possibilità di essere su quel palco. Un colpo al cuore: uscire su quel palco e ritrovare 12mila persone è stata un’emozione bellissima”. E sulla competizione con gli altri big: “Sulla carta c’era la competizione, ma noi ogni sabato sera ci divertivamo. Era un’occasione per stare insieme, divertirsi e fare spettacolo, galà. Ci hanno dato la possibilità di poterci esibire su un placo meraviglioso, con un’orchestra fantastica, con delle scenografiche pazzesche”.

E’ stata proprio Emma, sua “sfidante” ad Amici, a scrivergli un brano, “Resta ancora un pò”, pezzo che piace ai fan, ma che sembra nato per caso: “Io ed Emma siamo molto amici. Ogni tanto scriviamo insieme e un pomeriggio mi face ascoltare questo pezzo, scritto due anni fa. Lei mi fece ascoltare questo provino, io lo registrai e lei mi guardò e mi disse: ‘Anto lo puoi cantare solo tu’. E da lì è stato inserito in “Libera quest’anima”.

Il nuovo album, prodotto dalla casa discografica indipendente “Non ho l’età” di Mara Maionchi, sembra essere un successo annunciato, segno che in Antonino, durante questi otto anni, sia cambiato qualcosa: “Dal 2004, Antonino è molto maturato sotto il profilo musicale: ho ascoltato tanta musica, sono cresciuto tanto, ho imparato tante cose, ho lavorato su me stesso e ho cominciato a scrivere”.

Il cantante regala momenti di spettacolo e di buona musica ai fan accorsi numerosi per poter assistere all’evento e portarsi a casa il nuovo disco autografato. E rimane in “Piazza Campania” per autografi e foto.La sua riconoscenza la dimostra proprio in questo modo: “Se siamo un palco, – dice Antonino – se cantiamo e facciamo musica, se abbiamo successo, lo dobbiamo comunque ai nostri fan. Quindi è giusto che in un’occasione del genere si facciano tutti gli autografi e i dischi autografati. La gente va contattata altrimenti si rimane a casa. I ragazzi qui al Campania sono stati molto carini”.

Dal profondo della sua umiltà, è rimasto lo stesso del 2004, perché, come ha sottolineato anche da Paolo Bonilis, lui è uno che non se la tira: “Secondo me un cantante che se la tira deve rimanere a casa. Questo lavoro va fatto con tanta umiltà. Oggi si siamo domani non ci siamo. Il nostro è un lavoro come un altro”.

Intervista ad Antonino Spadaccino – VIDEO

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