Tribunale, dopo Striscia arriva la soluzione

di Antonio Arduino

 AVERSA. La denuncia fatta da Striscia la Notizia delle condizioni di insufficienza ed approssimazione in cui è tenuto l’edificio di via Corcioni che ospita la sezione aversana del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere va a segno.

Entro il 15 luglio saranno risolti i problemi logistici mostrati nel servizio del tg satirico di Canale 5 realizzato da Luca Abete, andato in onda il 10 giugno. Ad anticiparlo è il sindaco Giuseppe Sagliocco che ha incontrato a più riprese sia il presidente del tribunale sia i proprietari dell’immobile preso in affitto dall’ente locale per essere sede della struttura giudiziaria.

“Per risolvere le problematiche evidenziate dal servizio televisivo – spiega il primo cittadino – vanno realizzati due tipi di interventi di manutenzione. Uno ordinario, l’altro straordinario che spettano rispettivamente al Comune quale fittuario dell’immobile e alla proprietà”. “Per realizzarli – continua Sagliocco – ci siamo incontrati tre volte con il presidente del tribunale ed abbiamo attivato i meccanismi necessari”. “La scorsa settimana – ricorda il sindaco – i tecnici comunali si sono incontrati con quelli del tribunale, e con quelli dei proprietari dello stabile raggiungendo l’intesa per l’avvio dei lavori di sistemazione di tutto quanto va fatto e messo in sicurezza”.

“Sarà fatto tutto entro il 15 luglio. Naturalmente – sottolinea il primo cittadino – questo non sta a significare che il tribunale di Aversa avrà risolto tutte le problematiche in cui si dibatte. Perché non è pensabile che la sede possa restare in quello stabile e in quella collocazione”. “Abbiamo necessità di una sistemazione idonea che va trovata al più presto. San Domenico è un progetto a medio, lungo termine mentre abbiamo necessità – dice – di ricollocare la struttura in tempi brevi”.

“Il presidente del Tribunale ci chiede – ricorda Sagliocco – che sia fatto in un contenitore pubblico e non più una struttura in affitto. E in questa direzione andrà l’incontro fissato con lunedì con Pasquale Fedele, presidente dell’associazione forense normanna, e con i sindaci dell’agro”. “Perché impensabile – aggiunge Sagliocco – che si possa solo ipotizzare la cancellazione della tribunale da Aversa”.

“Considerando la realtà di questo territorio, quanto già fatto dalle forze dell’ordine per recuperarlo e gli impegni più volte annunciati da parte dei rappresentanti del Governo cancellare il tribunale di Aversa sarebbe una sconfitta non per la città ma per lo Stato che farebbe un passo indietro”, conclude Sagliocco.

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