Commercio, Sagliocco liberalizza orari di apertura

di Nicola Rosselli

Giuseppe SaglioccoAVERSA. Liberalizzazione totale degli orari di apertura per le attività commerciali, e, soprattutto, movida prorogata sino alle tre fino al 30 settembre prossimo.

Di fatto, quindi, locali di intrattenimento: bar, pub, ristoranti e così via potranno tirare sino alle ore piccole. Questa la decisione varata dal neo sindaco Giuseppe Sagliocco che, continuando nella sua attività di innovazione, con questa ordinanza, sollecitata da tempo anche dalle diverse associazioni di categoria cittadine dall’Ascom di Franco Candia alla Confesercenti di Pina Giordano al Centro commerciale naturale “Il Basilisco” di Vittorio Scaringia, vuole tentare di aiutare concretamente l’economi cittadina che, come più volte ribadito, è fondata soprattutto sul terziario con poco meno di quattromila esercizi divisi nei diversi settori merceologici.

Una risposta concreta anche alla richiesta di rendere competitivi, almeno per quanto riguarda gli orari, i negozi presenti nelle strade cittadine rispetto ai centri commerciali ubicati nelle periferie, aperti, oramai, per più di 12 ore al giorno.

Nuovi orari, quindi, per i locali di spettacolo, di intrattenimento e di somministrazione (termine con il quale si indicano bar, pub, ristoranti e similari) che fino, al 30 settembre, potranno restare aperti sino alle tre, mentre durante la stagione invernale dovranno chiudere un’ora prima.In ogni caso, sempre molto di più rispetto agli orari precedenti.

Orari che hanno provocato, soprattutto nelle notti dei fine settimana una serie di contravvenzioni ai danni di diversi esercizi commerciali sorpreso ad operare oltre l’orario consentito, soprattutto in queste ultime serate durante le quali lo stesso Sagliocco aveva lanciato, d’intesa con la polizia municipale, l’operazione movida tranquilla, arrivando a chiudere piazza Normanna, letteralmente invasa di sera a causa della presenza di alcuni locali alla moda tra i giovani aversani e dei paesi limitrofi. Così come, del resto, è invasa buona parte del centro storico dove in questi ultimi mesi si sta consolidando l’insediamento di numerosi locali caratteristici che hanno anche il merito di recuperare il patrimonio edilizio della zona.

“In precedenza, – ha dichiarato Franco Candia, responsabile locale della Confesercenti – c’era un limite prefettizio. Ora il nuovo sindaco si è attivato e, del resto, mi pare del tutto normale che di estate per questo tipo di esercizi commerciali la chiusura slitti. Ovviamente, capisco anche che questa decisione porterà problemi per la popolazione aversana soprattutto per quanto abitano in prossimità di esercizi che hanno musica all’esterno. In questo senso vorrei rivolgere un appello a tutti i somministratori affinché si diano una autoregolata almeno per quanto riguarda la musica all’esterno. Insomma, se da una parte non possiamo non essere contenti per un provvedimento che abbiamo caldeggiato e che consente di ampliare l’orario di apertura e, quindi, l possibilità di vendere, dall’altro dobbiamo cercare di non far esasperare gli animi”.

Al di là dei locali della movida, comunque, l’ordinanza del primo cittadino riguarda anche tutti gli altri titolari di esercizi commerciali che potranno decidere, in ogni caso in un arco orario prestabilito, di tenere i propri negozi aperti tutti i giorni della settimana e a tutte le ore. Non esisterà più, inoltre, il giorno di chiusura settimanale per categoria: lunedì per i barbieri e negozi in genere la mattina, martedì le pasticcerie, giovedì gli alimentari e così via.

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