Caso Pizzi, De Rosa: “L’ultima parola spetta al sindaco”

di Nicola Rosselli

Luca De RosaAVERSA. “Credo che per il caso Pizzi l’ultima parola spetti al sindaco Sagliocco che ha liberamente sottoscritto la Carta di Pisa”.

Luca De Rosa, tra i leader del movimento Aversa Bene Comune dice la sua su diversi network in relazione al rinvio a giudizio di Raffaele “Massimo” Pizzi, l’assessore Pdl, quota ex Alleanza Nazionale, tanto che pare sia stato fortemente voluto dall’ex assessore di Ciaramella, Gino Della Valle.

“Apprezzabile iniziativa del Pd. Mi piace molto anche il tono e lo spirito, oltre che ovviamente il contenuto”, ha detto De Rosa, per poi continuare sulla risposta di Rosario Capasso, capogruppo consiliare di Noi Aversani: “Questo molto meno apprezzabile, sia per tono che contenuto. La missiva del Pd è rivolta al sindaco in quanto firmatario della Carta di Pisa, liberamente sottoscritta dal Sindaco stesso. Sarà Sagliocco a rispondere con i fatti perchè avrà due alternative: mantenere l’impegno liberamente assunto sottoscrivendo la Carta di Pisa revocando la nomina all’assessore Pizzi, oppure potrà non farlo dimostrando che gli impegni che sottoscrive con i cittadini non è in grado di mantenerli quando le ragioni del manuale Cencelli prevalgono”.

Conoscendo, anche se poco, il sindaco, c’è da giurare che sta già pensando come fare per porre fine a questa querelle e a mettere fuori giunta un assessore che già all’epoca ha “subito”, non essendo di suo gradimento.

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