Caos Giunta, Sagliocco prepara le contromisure

di Nicola Rosselli

Giuseppe Sagliocco AVERSA. Da rullo compressore ad armata Brancaleone il passo è stato breve. Chi si aspettava che questa maggioranza tenesse almeno fino a Natale è stato smentito.

Il sindaco Giuseppe Sagliocco è stato, praticamente, lasciato solo, essendo tutte le forze politiche, nessuna esclusa, impegnate a litigare sulle spartizioni delle otto poltrone: la presidenza del consiglio comunale e i sette assessorato tra cui la vicesindacatura. Ieri pomeriggio l’interpartitico è finito a carte quarantotto.

Nicola Golia, coordinatore del Pdl, ha chiesto la presidenza e due assessori; la segretaria provinciale dell’Udc Gabriella D’Ambrosio ha rivendicato due tra vicesindaco, presidente del consiglio comunale e assessore (poi, un passo indietro, limitandosi a presidenza e vicesindaco); Francesca Marrandino di Noi Aversani ha ribadito la volontà di avere la presidenza e due assessori; Nicola De Chiara e Pino Cannavale per l’Fda hanno chiesto un assessorato.

A questo punto si è registrata la contrapposizione tra Marrandino e Golia. La prima ha definito “irrinunciabile” la presidenza per Giuseppe Stabile; stessa affermazione è venuta dal coordinatore pidiellino. A cercare di superare l’impasse De Chiara e D’Ambrosio, che hanno proposto di assegnare un assessorato ad ognuna delle forze politiche, Nuovo Psi compreso, e un secondo ai tre partiti più grandi: Pdl, Udc e Noi Aversani. Da definire la nomina del presidente del civico consesso e la vicesindacatura. Tutto è stato rinviato a sabato pomeriggio.

L’impressione è che Sagliocco, conoscendolo, abbia già preparato una propria lista, pronta a presentarla a questi “pasticcioni”.

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