“Fragole Festival” a Baia Domizia

di Ludovica Ambroselli

 BAIA DOMIZIA. Un vero successo il “Fragole Festival” a Baia Domizia nell’ultimo weekend, che ha richiamato centinaia di turisti e di visitatori.

Cultura, spettacoli, folclore e degustazioni hanno animato per ben tre giorni la ridente località turistica casertana. La manifestazione è stata organizzata dal Consorzio Riviera Domizia, Proloco di Baia, Camera di Commercio e Comune di Sessa Aurunca. Numerosi gli sponsor e soprattutto l’apporto tecnico e scientifico del Cra l’Unità di Ricerca per la Frutticultura di Caserta.

Durante il convegno, il dottor Caprioli ha presentato le ultime novità sulla produzione delle fragole e le diverse varietà per quanto riguarda il sud: la Sabrosa, la Cardonga e la Camarosa. L’ultima è la Pircinque, varietà licenziata dal gruppo di ricerca italiano dopo un progetto di sperimentazione durato tre anni di studio, tra pubblico e privato. Attualmente le piante a cima radicata, rispetto alle piante frigo-conservate di prima consentono una produzione naturale di dieci mesi. Le fragole sono diverse per colore, dimensione, consistenza e sapore, ma sono buone da mangiare tutto l’anno, soprattutto quelle del nostro territorio grazie alla particolare tessitura sabbiosa del terreno.

 Nonostante la crescita della coltura al sud, l’Italia importa quasi il 90% delle piante di fragole dalla Spagna e dalla Polonia, per soddisfare il fabbisogno del mercato. Il frutto rosso in bella mostra in piantine e cassetta, è stato offerto ai partecipanti in tutte le salse. Una vera scoperta per molti che non ne conoscono tutte le virtù: le fragole sono ricche di vitamine e posseggono reali valori terapeutici; per i suoi minerali è da raccomandarsi agli anemici, ai convalescenti, alle persone anziane, ed è uno dei pochi frutti concessi ai diabetici.

Con il succo di limone estingue molto bene la sete e la “medicina dei semplici” utilizza le sue foglie, pulite, seccate e conservate in grandi vasi, per ottenere un’eccellente tisana diuretica e depurativa. A conquistare tutti è stato lo chef Paride Cioffi, segretario dell’associazione Cuochi di Caserta affiliata Fic, che ha deliziato il palato degli ospiti con il suo raffinato Risottino alle fragole, una delicata specialità prodotta per l’occasione con l’ausilio dei giovani assistenti dell’Alberghiero del Mare di Cellole.

Per i curiosi e amanti della cucina, ecco la ricetta dello chef Paride:

Risottino alle fragole:

Ingredienti / dosi per 5 persone

  • Olio d’oliva – 5 cucchiai

  • 1 Cipollotto di media grandezza

  • Erba cipollina secca – 2 cucchiai

  • 250 ml di crema di latte o panna da cucina

  • Zucchero e aceto bianco quanto basta

  • Burro 70/80 g

  • Pepe Rosa 5 g

  • Fragole – 70 g a persona

  • Vino bianco secco o spumante brut – 200 ml

  • Brodo vegetale – circa 1,400 l

  • Riso per risotti (Carmaroli)- 480 g

Preparazione:

In una casseruola rosolate il cipollotto con la metà del burro, aggiungeteci il riso e fatelo tostare. Bagnate con lo spumante o il vino, quindi portate a cottura il riso con il brodo necessario, mescolando spesso. Intanto in un tegame sciogliete il burro restante, aggiungete le fragole che avrete prima tagliato a pezzi, e lasciate appassire con l’aceto e zucchero, lasciandone alcune a pezzi un pò più grossi. Lasciate cuocere finché il tutto non avrà la consistenza di una crema. A metà cottura del riso aggiungete la crema di fragole. Quando il riso sarà quasi cotto, unite la panna e fragole tagliate fresche, l’erba cipollina e il pepe rosa macinato al momento di servirlo. A piacere si può mantecare con un’idea di parmigiano.

Difficoltà:

media difficoltà

Tempi:

preparazione: 10 minuti

cottura: 25 minuti

totale: 35 minuti

Apporto nutritivo per porzione:

Energia: 357 (kCal)

Proteine: 6,3 (g)

Lipidi: 8,8 (g)

Zuccheri totali: 67,5

Zuccheri solubili: 2,7
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