Cellole, scuola e famiglie insieme per la legalità

di Redazione

 CELLOLE. Grande successo per il convegno-evento con don Luigi Merola, tenutosi sabato pomeriggio all’Auditorium “San Marco e San Vito” di Cellole.

L’evento promosso dall’Istituto Comprensivo E. Fermi in collaborazione con il Comitato dei Genitori ha visto la sala gremita di persone che hanno dimostrato di avere interesse per quello che è da sempre un tema scottante soprattutto in quella giornata, a poche ore dall’esplosione di Brindisi, nella scuola simbolo della “legalità sentita dai giovani”, che tempo addietro aveva vinto un premio per la “Legalità nel Quotidiano” e dove ha perso la vita la sedicenne Melissa Bassi.

All’arrivo, accompagnato dalle note di “Magnifica Gente” e da un lungo applauso, Don Merola è stato accolto dalla Dirigente dell’Istituto Comprensivo “E. Fermi”, professoressa Maria Antonietta Polito, che ha colto l’occasione per chiedere ai ragazzi di mettere in pratica, nella quotidianità scolastica, gli insegnamenti impartiti da Don Luigi, e poi dal sindaco di CelloleAldo Izzo che ha avuto parole di elogio per l’iniziativa presa dalla scuola per questo tema così importante ed ha anche sottolineato la sua soddisfazione nel vedere il gruppo dei genitori, uniti in Comitato, che con il passare del tempo sta dimostrando di essere maturo nell’impegno sociale.

Don Luigi ha incantato i ragazzi con la sua simpatia che, seduti a terra davanti a lui, sono stati coinvolti dai suoi racconti di vita, dalle sue esperienze ed anche dai suoi aneddoti mentre sul palco venivano proiettate le immagini di spot e video di canzoni che fanno appello alla legalità: immagini dure da digerire come le stragi di capaci e Via D’Amelio, foto di Annalisa Durante, Don Diana e Don Puglisi vittime di mafia. Affascinati da don Luigi, i ragazzi, pur avendolo già incontrato in precedenza, hanno avuto per lui la massima attenzione. Ognuno di loro ha portato un post-it su cui ha risposto alla domanda “Cos’è per te la legalità” suggeritagli dai docenti ma che ha dato la possibilità di esprimere liberamente il loro pensiero.

Le famiglie e le associazioni presenti sul territorio cellolese hanno risposto in modo massiccio all’invito a partecipare, e questo ha reso soddisfazione anche al Presidente del Comitato dei Genitori Roberto Verrengia che, in quest’occasione, ha potuto dimostrare di rappresentare genitori instancabili che hanno lavorato fianco a fianco per la buona riuscita della manifestazione in accordo e collaborazione, con la voglia di fare, esprimendo le loro idee su lavori grafici visibili in sala.

Per l’occasione il presidente Verrengia ha esteso l’ invitato anche ad un altro comitato campano il Comitato Genitori di Recale creando così, l’opportunità di uno scambio di esperienze con altri genitori che fanno capo, a loro volta, ad altre realtà scolastiche. La dirigente Polito è stata affiancata dal corpo docente in modo compatto ed ha ricevuto i complimenti dai sui ospiti tra cui la dirigente Carmela Messa.

L’evento si è concluso con la celebrazione eucaristica a cui i ragazzi hanno partecipato chiedendo a Don Luigi di ricordare il loro compagno Matteo nella ricorrenza del primo anniversario della sua morte. Don Luigi ha espresso tutto il suo compiacimento nel aver avuto in platea anche ragazzi di una scuola superiore dove era stato tempo prima, venuti a Cellole per riascoltarlo, dimostrando di aver lasciato dentro di loro un segno tangibile. “Dio ci è accanto” ha detto durante la sua Omelia “con Lui possiamo avere tutto il coraggio necessario per seguire la strada della verità e non dover mai tacere”.

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