Minichino: “Io vittima di giochi politici”

di Redazione

Stefano MinichinoORTA DI ATELLA. Il gesto estremo di venerdì 11 maggio scorso, che ha visto coinvolta la mia persona e che poteva sfociare in conseguenze molto più drammatiche, mi ha portato a fare ulteriori riflessioni.

La decisione del trasferimento del mio posto di lavoro da Orta di Atella è stata sicuramente dettata da pressioni e giochi politici che hanno come riferimento personaggi ben definiti. Mi sono reso conto che la ditta con cui lavoro, suo malgrado, è dovuta sottostare alla decisione del mio trasferimento e che, quindi, è diventata essa stessa vittima di strani giochi politici.

Mi auguro che tale vicenda sia fonte di riflessione ed eviti per il futuro che mere e semplici contrapposizioni politiche e/o amministrative vadano ad incidere sulla sfera privata e lavorativa di rappresentanti politici o di loro congiunti, soprattutto, perché credo che ognuno debba esprimere le proprie opinioni in piena libertà e nel rispetto delle più elementari regole democratiche.

Il consigliere comunale Stefano Minichino

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