MARCIANISE. Ad illustrare lo stato di avanzamento delliter procedurale per laffidamento del velodromo V.Capone, è intervenuto il consigliere Giuseppe Tartaglione.
Laffidamento del velodromo V. Capone continua ad essere una delle questioni su cui lamministrazione viene maggiormente interrogata durante i consigli comunali. Ci sono novità in proposito? Lamministrazione sta valutando positivamente lidea di affidare limpianto alla Federazione Ciclistica Regionale. E un progetto che avevamo in mente da tempo e che abbiamo deciso di realizzare, anche in seguito allapprovazione ricevuta dai vertici del Coni Regionale. Proprio allinizio della settimana ho partecipato ad un tavolo di concertazione, promosso dal sindaco Antonio Tartaglione e dallassessore allo Sport, Gerardo Trombetta, a cui sedeva anche il presidente della Federazione, Pino Cutolo, per definire modalità e dettagli del possibile assegnamento.
E siete giunti ad un approdo in tal senso? Sì. Lipotesi è quella di stipulare una convenzione tra il Comune e la Federazione Ciclistica, partecipata dalle altre società che fruiscono della struttura in qualità di associati condominiali. Al fine di garantire la necessaria equità dellaccordo, nella redazione del documento ci avvarremo delle acclarate competenze di Giuseppe Vito, Preside della Facoltà di Scienze Motorie della Sun ed esperto in management degli impianti sportivi.
Quali vantaggi per il Comune e per la città potrebbe produrre laffidamento del velodromo alla Federazione Ciclistica Regionale? Il vantaggio è doppio. Da un lato lEnte sarebbe sgravato dagli oneri economici per il pagamento delle utenze che attualmente sostiene, e dallaltro il velodromo sarebbe egregiamente valorizzato nella sua vocazione ciclistica dallorganismo che ne è maggiormente deputato, senza che però si trascuri lormai consolidato carattere polivalente.
Se ne deduce che le altre discipline attualmente praticate allinterno dellimpianto continueranno ad avere spazio. Ma chi garantirà a società ed associazioni il rispetto dei loro diritti? Le rassicurazioni del presidente Cutolo, convenuto sulla necessità di mantenere inalterata la polivalenza della struttura, rappresentano già unottima base di partenza. Ma ovviamente cè bisogno di un organismo garante che sarà rappresentato da un direttore tecnico nominato dal Comune, e scelto mediante avviso pubblico sulla base del curriculum vitae, e delle competenze nel settore.