MADDALONI. Il presidente del Villaggio, padre Miguel Cavallè Puig, ha presentato nel corso di una serata dedicata lassociazione Ex Allievi Villaggio dei Ragazzi.
Alla cerimonia presenti: monsignor Pietro Farina, vescovo di Caserta, Domenico Zinzi, presidente della Provincia di Caserta, e lavvocato Antonio Cerreto, sindaco di Maddaloni. Il tutto accompagnato dallelegante accoglienza allestita dagli allievi dellIstituto Alberghiero della Fondazione. Lassociazione Ex Allievi Villaggio dei Ragazzi, recentemente costituitasi, è apolitica e senza scopo di lucro, vanto per lintero Villaggio, in quanto raggruppa coloro che hanno completato un loro percorso di vita presso lIstituzione. Lo scopo dellAssociazione è quello di approfondire e verificare amichevoli relazioni e intese tra coloro che hanno condiviso per anni la stessa vita; di alimentare negli ex allievi quel fervore di pensiero e di azione che hanno ispirato la loro vita nella Fondazione; di promuovere azioni culturali, morali, sportive e sociali e spirituali.
Un passaggio importante per la Fondazione. La nascita di questa associazione ha spiegato in una nota Zinzi formata dagli ex allievi del Villaggio dei Ragazzi, rappresenta il giusto collante tra memoria storica e futuro. Molti componenti dellassociazione, rappresentando il cuore della struttura sociale e culturale del nostro territorio, sapranno sicuramente mettere al servizio della Fondazione il senso di appartenenza e il profondo legame daffetto nei confronti di questa prestigiosa Opera.
Affollatissima la Sala Chollet per il simbolico taglio del nastro. Un numero notevole di allievi ha spiegato spiega padre Miguel Cavallè si sono prima formati alla Scuola della Fondazione Villaggio dei Ragazzi e poi hanno esportato il bagaglio istruttivo-formativo e valoriale nellambito del nostro territorio regionale e tante volte anche fuori di esso: tanti ex alunni sono divenuti professionisti affermati e svolgono funzioni di rilievo nel contesto della società civile. Sono loro i protagonisti di questa neonata associazione. Una vita vissuta allombra della paterna figura del grande Uomo, Maestro e Sacerdote, don Salvatore DAngelo. A loro e, dunque, allAssociazione Villaggio dei Ragazzi ha concluso il padre Legionario di Cristo auguro con affetto una vita longeva e allinsegna dellalta cultura.
Puntuale la testimonianza di affetto e presenza del Comune di Maddaloni. Sono lieto ha dichiarato il sindaco Cerreto di aver portato il saluto alla neonata associazione. La città di Maddaloni e la Fondazione sono legate da sempre da profonda amicizia che non ha, nel corso degli anni, subito incrinature o malintesi. La mia presenza ha voluto rafforzare questa amicizia. Inoltre, credo sia giunto il momento di ricordare la figura di don Salvatore con l’intitolazione di un pezzo di quella che è stata sempre la sua città.
Alla festa degli ex allievi non poteva mancare lex allievo per eccellenza, il vescovo Farina che ha ricevuto il caloroso abbraccio dei presenti.La continuità storica è un aspetto fondamentale per unIstituzione come il Villaggio. Una continuità ha rimarcato il vescovo che non deve essere solo storica, ma anche fattiva dal punto di vista dei programmi. Spesso si ha la tentazione di adagiarsi sul passato, dimenticando quando sia importante rilanciarsi nel futuro. Chi è venuto prima di noi deve rappresentare un messaggio chiaro e preciso, ovvero che nulla è impossibile. Ho accettato con particolare piacere linvito degli ex allievi. Ho rivisto tante persone care ed auguro a questa associazione di raggiungere grandi traguardi e alle nuove generazioni di studenti del Villaggio di continuare nel solco della tradizione di chi li ha preceduti.