Anziano muore dopo una caduta in ospedale

di Nicola Rosselli

 LUSCIANO. Un anziano di 70 anni muore, quasi certamente per una caduta, mentre è ricoverato in ospedale.

L’episodio si è verificato nella mattinata di martedì nella vasta area dell’ospedale “San Giuseppe Moscati” di Aversa ed è, attualmente, al vaglio dei carabinieri del nucleo operativo della città normanna, coordinati dal colonnello Gianluca Vitagliano e dal tenente Giuseppe Fedele. I militari hanno accertato che l’uomo, Michele Serra, nato e residente a Lusciano, era ricoverato da alcuni giorni presso il reparto di medicina del nosocomio normanno per problemi di vascolopatia cerebrale acuta.

Nella mattinata, l’uomo è stato ritrovato al piano terra, nel lato delle scale, che si lamentava, affermando di essere caduto. Immediati i soccorsi da parte dei sanitari del “Moscati” che gli riscontravano la frattura di diverse costole con conseguenti lesioni di diversi organi interni con riversamento. Inutili sono stati i tentativi degli stessi sanitari dell’ospedale aversano di salvare la vita al pensionato che è deceduto poco dopo senza riprendere più conoscenza.

L’ipotesi più accreditata dagli investigatori è la caduta accidentale del paziente dal primo piano, dove è ubicato il reparto in cui Michele era ricoverato. Non si esclude, almeno per il momento, che il pensionato si sia lanciato deliberatamente dalla tromba delle scale per porre fine alla sua esistenza minata dalla malattia.

Intanto, il magistrato di turno ha disposto il trasferimento della salma presso l’istituto di medicina legale dell’ospedale “San Sebastiano” di Caserta dove in giornata dovrebbe essere effettuato l’esame necroscopico. Gli stessi carabinieri che indagano sull’episodio, per il momento, non hanno ancora fornito una versione ufficiale di quello che qualcuno aveva frettolosamente etichettato come un suicidio dovuto alla malattia dell’uomo.

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