Affido familiare, toccanti testimonianze al primo seminario

di Redazione

 LUSCIANO. “Inizialmente, subito dopo che sono stato dato in affido, ho provato odio per mio padre, ma poi ho capito…”.

Questa una delle testimonianze emerse durante il primo dei cinque seminari dal titolo “Affido familiare… Un percorso di crescita”, organizzato dal Consorzio Filipendo e dall’Ambito C08 nel Palazzo Ducale di Lusciano. Annamaria de Gaetano, referente del Consorzio Filipendo (che ha in gestione, per l’Ambito C08, il servizio di affido e di adozioni territoriali), nel corso delle conclusioni, ha sollecitato il confronto tra i numerosi intervenuti, ottenendo un dibattito esperienziale vivace e aperto “il buon esito di un percorso di affido non può esaurirsi nella valutazione o nella realizzazione di percorsi volti all’acquisizione di potenzialità genitoriali e di competenze psicologiche ed educative, o nella verifica di condizioni socio-ambientali adeguate, ma deve, senza rigidità, sostenere un processo di crescita che includa tutti coloro che ne sono coinvolti”.

Durante i lavori, a fare gli onori di casa il consigliere provinciale Giuseppe Mariniello, premiato con una targa ricordo, insieme agli altri relatori. “Abbiamo fortemente voluto il Sat sul nostro territorio, in sinergia con la Provincia di Caserta – ha spiegato Mariniello – E sia il presidente della Provincia Domenico Zinzi che l’ex assessore provinciale Rosa Di Maio hanno sostenuto fortemente i nostri sforzi”. A spiegare gli obiettivi del servizio è stato, in apertura, il coordinatore dell’Ambito C08 Ernesto Di Mattia, che si è soffermato sui progressi e sull’enorme risposta delle famiglie dei comuni dell’Ambito, che hanno dato la loro disponibilità a diventare affidatarie. Antonia Ronza, assistente sociale – responsabile servizi sociali professionali del Comune di Lusciano ha descritto: “Il ruolo dell’assistente sociale: dalla segnalazione al rientro del minore in famiglia”.

Ha analizzato il percorso di recupero delle famiglie di origine e l’affiancamento ai minori affidati. Per l’Ufficio di Piano di Lusciano ha preso la parola Angela Rosaria Caprio del team Progettazione, che ha sottolineato le difficoltà ma anche le gratificazioni del percorso dell’affido, partito il mese di giugno dello scorso anno. Ha poi interagito con i presenti, coinvolgendoli in un dibattito, che ha fatto emergere le esperienze delle altre Istituzioni e in altri territori della Campania.

 A chiudere la giornata formativa Annamaria de Gaetano, psicologo-psicoterapeuta – referente Sat del Consorzio Filipendo su: “Affido familiare … un percorso di crescita. Il progetto Sat: lo stato dell’arte” che ha descritto operativamente gli step progettuali evidenziando che il reperimento sul territorio di potenziali famiglie affidatarie non può non indurre a riflettere sulla motivazione di base che spinge a vivere questa esperienza, che non può e non deve rimanere un’esperienza semplicemente privata in quanto assume una chiara e forte connotazione sociale, che necessita di una chiara e precisa cultura dell’accoglienza e dell’affidamento.

Il secondo seminario, quindi, previsto per l’11 maggio, vedrà Mario Terracciano, psicologo-psicoterapeuta dell’associazione “Progetto Famiglia” relazionare su: “Affido familiare e adozione: tra desiderio e bisogno di un figlio”. Tutor sarà Nicola Palmiero, psicologo-psicoterapeuta U.O.M.I. distretto sanitario 17 dell’Asl Caserta – già Giudice Onorario presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli.

Tutti e cinque gli incontri, rivolti a coppie e/o single motivati ad intraprendere un percorso di affido, famiglie già affidatarie, psicologi, pedagogisti, assistenti Sociali, sociologi, avvocati e infermieri appartenenti ad Enti pubblici e privati (i prossimi si terranno l’11 e il 25 maggio e l’8 e il 19 giugno, dalle ore 15 alle ore 19), hanno ottenuto il patrocinio del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, della Presidenza del Consiglio Regionale della Campania, della Provincia di Caserta, degli Ordini degli psicologi e degli assistenti sociali, dell’Asl di Caserta e del Centro studi diritti di famiglia e dei minori.

L’Ordine degli assistenti sociali, inoltre, ha accreditato l’evento, riconoscendo la concessione di quattro crediti per l’intero corso (Per avere diritto ai crediti formativi dovrà essere garantita una frequenza per almeno l’80%. Al termine del ciclo di seminari, infatti, sarà rilasciato attestato di partecipazione).

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico