LUSCIANO. Promuovere maggiormente laffido diurno. Questa la proposta lanciata durante il secondo dei cinque seminari su Affido familiare: un percorso di crescita, promosso dal Consorzio Filipendo e dallAmbito C08 nella sede di Palazzo Ducale a Lusciano.
Il relatore della giornata, Mario Terracciano, psicologo-psicoterapeuta dellassociazione Progetto Famiglia, ha affrontato la tematica: Affido familiare e adozione: tra desiderio e bisogno di un figlio. E stato spalleggiato dal tutor Nicola Palmiero, psicologo-psicoterapeuta U.o.m.i. del distretto sanitario 17 dellAsl di Caserta già giudice onorario presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli, che ha messo a disposizione dei numerosi presenti la sua esperienza lavorativa, arricchendo il dibattito con esempi.
Presenti al seminario anche il coordinatore dellAmbito C08 Ernesto Di Mattia, la referente del servizio di affido e di adozioni territoriale dambito per lUfficio di Piano Anna Maria Del Prete, i responsabili del Consorzio Filipendo Rino Bortone e Annamaria de Gaetano (che gestiscono il Sat da circa un anno nei sette comuni dellAmbito C08: Lusciano, Parete, San Marcellino, Trentola Ducenta, San Cipriano DAversa, Villa Literno e Villa di Briano) e la dirigente dei Servizi Sociali Professionali di Lusciano, Antonia Ronza.
Molto apprezzati gli input lanciati, nel corso dei lavori, da Mario Terracciano che, con slide e video, ha sottolineato limportanza della valutazione delle motivazioni di una coppia/famiglia che si candida per laffido.
Non è raro incontrare coppie senza figli che si presentano ai Sat o ai servizi sociali, dopo aver consumato tutto liter evolutivo e burocratico per avere un figlio proprio ha spiegato – Un bimbo a tutti i costi, questa è la formula che li guida. Ma non è altrettanto raro trovare coppie con figli cui motivazioni alladozione o allaffido familiare hanno radici in un bisogno che compensa delusioni o frustrazioni varie (perdita di un figlio, eccetera). La capacità degli operatori tenuti a valutare le coppie/famiglie consiste nel far emergere questi sottofondi emozionali e lonestà e la capacità delle stesse famiglie in gioco di lasciarsi guidare. Ciò per evitare che si intraprendono progetti, destinati inevitabilmente al fallimento.
Il prossimo incontro è previsto per il 25 maggio, dalle 15 alle 19 nel Palazzo Ducale di Lusciano: Nicola Palmiero, psicologo-psicoterapeuta U.o.m.i. del distretto sanitario 17 dellAsl Caserta già giudice onorario presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli parlerà di Risorse e limiti dellaffido extrafamiliare: il minore, la famiglia, gli affidatari, i servizi sociali, la Uomi e il tribunale; sugli Aspetti legislativi dellaffido familiare, invece, relazionerà Carolina Ferro, presidente sezione territoriale di Grumo Nevano del Centro Nazionale Studi e Ricerche sul diritto della famiglia e dei minori Componente Commissione Pari Opportunità del Consiglio dellOrdine degli Avvocati di Napoli.
Nelle foto: in alto Annamaria Del Prete, a lato Palmiero e Terracciano