Giovane aquilano morto alle Canarie: si è suicidato

di Redazione

Roberto BonuraL’AQUILA. Non avrebbe retto al dolore che lo attanagliava da oltre tre anni. Da quando la madre era morta a seguito del terremoto dell’Aquila, il 6 aprile 2009.

Roberto Bonura, 30 anni, anche lui aquilano, non sarebbe stato ucciso, come si era ipotizzato all’inizio, per una rapina finita male o per un pestaggio, ma sarebbe morto nell’isola di Las Palmas, nell’arcipelago delle Canarie, in Spagna, dopo essersi lanciato da un promontorio dell’isola.

La conferma arriverebbe da alcuni testimoni che lo avrebbero riferito alla polizia locale che aveva rinvenuto il cadavere del giovane, impiegato della provincia dell’Aquila, senza vestiti in mare. In un primo momento si era ipotizzata una morte violenza, visto che il giovane la settimana scorsa aveva avuto una discussione con un altro ragazzo in uno dei ristoranti presenti nell’isola e successivamente era stato anche rapinato.

L’autopsia effettuata stamane aveva messo in evidenza dei sogni al collo e delle ferite al torace. Ma con il passare delle ore a prendere piede è stato il gesto inconsulto che il giovane ha messo in atto nel fine settimana.

Tredici giorni fa Roberto aveva festeggiato insieme al padre Angelo (ex vicesindaco dell’Aquila) nell’isola di Las Palmas il compleanno. I due sarebbero dovuti ripartire insieme ma il giovane aveva deciso di restare ancora qualche altro giorno. A ripartire solo il papà che arrivato in Italia aveva perso ogni contatto con il figlio. È stato domenica mattina il consolato italiano a Las Palmas a comunicare alla famiglia Bonura la morte del ragazzo.

Un lutto che segue quello del mese di aprile di tre anni fa quando a seguito del terremoto era morta la madre di Roberto, sepolta dal crollo della palazzina di via Campo di Fossa, in cui erano decedute 30 persone. Tragedia dalla quale il giovane non si sarebbe più ripreso. La salma potrebbe fare rientro in Italia tra mercoledì e giovedì.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico