“Viola (io ti amavo)”, in scena lo spettacolo teatrale di Antimo Navarra

di Gennaro Pacilio

Antimo NavarraGRICIGNANO. Anteprima nazionale per “Viola (io ti amavo)”, spettacolo teatrale che andrà in scena sabato e domenica prossimi al Teatro Civico 14 di Caserta.

Protagonista assoluto Antimo Navarra, di Gricignano, autore-attore dello spettacolo, al quale abbiamo posto alcune domande.

Come ti senti alla vigilia di uno spettacolo tutto tuo? In questo preciso momento sono emozionatissimo però, se mi fai la stessa domanda tra due secondi ti dirò che sono terrorizzato poi euforico e spaventato. Sento una grande responsabilità per un testo di cui sono autore e in cui si parla di pedofilia che di per sé è già molto triste; interpretare un pedofilo lo è ancora di più perché ti costringe a guardare a lungo in un abisso, che non immaginavi fosse cosi. E poi, c’è da aggiungere che è il mio primo monologo e sarà un debutto anche per la mia regista Ilaria delli Paoli anch’essa alla prima esperienza in regia. Non aveva mai diretto un attore prima di oggi però ha fatto un bellissimo lavoro. C’è stato uno scambio costante di informazioni,di suggerimenti ma anche di paure e di dubbi, mi ha lasciato lo spazio necessario per creare, senza pormi limiti né restrizioni che avrebbero potuto condizionare in qualche modo il momento più bello per un attore, ovvero la nascita di un personaggio.

Come mai hai deciso di proporre un monologo e come ti sei preparato per questo personaggio? La dimensione giusta per Viola era questa del monologo, è nato cosi già tre anni fa. Riguardo al mio personaggio, mi sono documentato, ho letto vari testi di psicologia inerenti ai disturbi della personalità, alle varie psicopatologie e sulle potenziali dinamiche che possono generare un comportamento pedofilo. Poi ho raccolto testimonianze, soprattutto in rete, che resta, purtroppo, il mezzo più immediato per lo scambio di materiale pedopornografico. I dati, su questo fenomeno, sono davvero drammatici e proprio parte una notevole percentuale di richieste di materiale pedopornografico sul web.

Ci dici, in sintesi, cosa proporrai agli spettatori? Parto dal presupposto che “Viola (io ti amavo) è uno spettacolo di denuncia contro la pedofilia ma è anche molto duro e crudo; infatti è consigliato ad un pubblico adulto al quale proporrò il punto di vista di un pedofilo. E’ un testo liberamente tratto da “Un uomo perbene” di Claudio Camarca.

Dacci un motivo valido per venire al Teatro Civico 14 ad assistere al tuo spettacolo. Credo che sia giusto parlare di tale fenomeno, per quanto possa far male però, è doveroso farlo. Bisogna a tutti i costi tutelare i bambini da un crimine del genere. Evitare loro percorsi dolorosi che possono segnare una vita intera. Lo spettacolo si terrà sabato 26 maggio, alle 21, con replica domenica 27 maggio, alle 19.

BIOGRAFIA. Antimo Navarra nasce in provincia di Caserta nel 1980. La sua formazione ha inizio studiando dizione e recitazione con l’attore e regista Roberto Solofria. Frequenta il laboratorio “Acting Training” diretto da Beatrice Bracco, segue seminari e workshop tenuti da insegnanti quali: Michele Monetta, Annalisa Terrizzi, Enrico Euli e Antonio Viganò. Approfondisce e studia le problematiche dell’attore applicando negli ultimi anni gli studi di W. Reich e la Bioenergetica di A. Lowen frequentando l’IIFAB (Istituto Italiano di Formazione in Analisi Bioenergetica) di Roma. Conduttore di Classi di Esercizi di Bioenergetica. Lavora come attore in diverse produzioni teatrali (Concentramento, Desaparecion, Meno nove, L’incredibile storia, Enrico l’ultimo, etc.) e cinematografiche (Munnezza ed Esterno sera). Dal 2009 collabora con la compagnia Mutamenti e il Teatro Civico14 di Caserta. Viola (io ti amavo) è il suo primo testo.

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