Choc in Gran Bretagna: 631 ragazzine violentate da 9 uomini

di Mena Grimaldi

 LIVERPOOL. Arriva direttamente dal Times la notizia cheha sconvolto l’intera Gran Bretagna. Nove uomini, di origini pakistane, martedì scorso, sono stati giudicati colpevoli da una corte di Liverpool per aver violentato circa 631 ragazzine.

Le adolescenti, tutte tra i 12 e i 16 anni, venivano prelevate dalle case di accoglienza per minori e usate per fare sesso. Il macabro rito si è svolto nell’arco dicinque anni, così come è emerso dalle aule del tribunale. Tra l’altro, secondo il Times, due ragazzine sarebbero morte a seguito delle violenze.

Venivano prelevate dai centri, drogate o ubriacate e poi trasportate in giro in appartamenti, locali, pub e taxi di Greater Manchester, Lancashire e West Yorkshire (nord dell’Inghilterra). Una delle vittime ha raccontato che “gli uomini si passavano le ragazze come una palla”. Secondo l’accusa, a volte le ragazzine sarebbero state costrette ad avere sesso con più uomini in uno stesso giorno.

In un caso, una ragazzina di 15 anni è stata costretta a stare in un solo giorno con 60 uomini di origini asiatiche. Le vittime venivano adescate con la scusa di portarle fuori per una pizza o un kebab.

Accertata la verità, la polizia di Manchester, la procura e i servizi sociali di Rochdale hanno presentato le loro scuse per tutti gli errori che hanno “portato dei bambini a finire nelle mani dei violentatori”. Nel 2008, infatti, sia un assistente sociale che una ragazzina denunciarono quanto stava avvenendo, ma non furono credute. Per il processo, celebrato al tribunale di Liverpool, la polizia ha interrogato 56 uomini e ne ha arrestati 26. I nove uomini giudicati colpevoli hanno tra i 22 e i 59 anni.

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