LETINO. Il personale del Corpo Forestale dello Stato, in servizio presso il comando stazione di Letino, su disposizione del comandante provinciale, Michele Capasso, ha posto sotto sequestro i locali abusivamente realizzati annessi allattività di ristorazione …
… gestita da G.S., 54 anni, legale rappresentante di un noto agriturismo in Comune di Letino. Gli agenti della Forestale hanno accertato che lesercizio di ristorazione aveva ampliato, nel tempo, i piccoli originari locali, regolarmente assentiti con concessione edilizia, realizzando abusivamente delle sale di ristorazione, dei locali assolventi la funzione di deposito e servizi igienici senza conseguire alcun provvedimento urbanistico-edilizio ed il previsto certificato di agibilità attestante la conformità delle opere in relazione alla stabilità ed alla sicurezza delle strutture realizzate, onde evitare qualsiasi pericolo per la pubblica incolumità.
Di particolare importanza assume laspetto dellagibilità dei locali poiché larea su cui insiste la struttura di ristorazione sequestrata è sottoposta al regime normativo imposto dalla presenza del vincolo sismico, di cui alla legge 64 del 1974 e legge regionale 9/83, ed è inquadrata nel Piano Stralcio per lAssetto Idrogeologico dellAutorità di Bacino dei fiumi Liri-Garigliano e Volturno come area di possibile ampliamento dei fenomeni franosi e di primo distacco, nonché sottoposta a vincolo per scopi idrogeologici, ossia il cosiddetto vincolo forestale, il quale vieta qualsiasi mutamento di destinazione di terreni saldi in assenza della preventiva autorizzazione dellEnte preposto.
Le opere edilizie abusivamente realizzate ricadono anche allinterno della perimetrazione del Parco Regionale del Matese, nonchè in zona sottoposta a vincolo paesaggistico ed al Piano Territoriale Paesistico, ambito massiccio del Matese e nellambito delle istituite Zone di Protezione Speciali (Zps) e Siti di Interesse Comunitario (Sic).
Dalla verifica congiunta degli agenti della Forestale, del personale dellUfficio Tecnico del Comune di Letino e del personale medico del servizio Unità Operativa di Prevenzione Collettiva dellAsl di Caserta, distretto di Piedimonte Matese, è emerso, inoltre, che, allinterno del plesso agrituristico, veniva espletata lattività di deposito, preparazione e somministrazione di alimenti in modo non conforme alla normativa vigente. Infatti, le gravi carenze di non conformità erano determinate dalla presenza di attrezzature, come tavoli in legno nei locali di preparazione degli alimenti, e strutture quali servizi igienici del personale e locali deposito di alimenti e bevande non idonei.
Per tali carenze, il personale dellAsl ha anche emesso lordinanza di sospensione, ad horas, dellattività per lesercizio imprenditoriale in relazione al deposito, alla preparazione ed alla somministrazione di derrate alimentari nei locali non provvisti di autorizzazioni urbanistico-edilizie e dettato delle prescrizioni finalizzate ad eliminare le gravi non conformità rilevate nella quota parte della struttura di ristorazione regolarmente autorizzata.
Per le violazioni penali riscontrate, il gestore dellagriturismo è stato deferito allautorità giudiziaria. Il sequestro operato dagli uomini della Forestale è stato anche convalidato dal gip Paola Cervo del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.