Concessioni edilizie illegittime: sequestrati caseificio e bar

di Redazione

 CASAPESENNA. Gli agenti del posto fisso operativo di Casapesenna, su disposizione della procura di Santa Maria Capua Vetere, hanno eseguito il sequestro preventivo del caseificio “Santa Rita” e del bar “Rita Blu”, in via Santa Maria a Cubito, a Villa Literno.

Il caseificio è di proprietà del fratello di Salvatore Nobis, detto “Scintill”, quest’ultimo ritenuto elemento di spicco del clan dei casalesi. Dai controlli è emerso che il rilascio della concessione edilizia del 19 luglio 2002 e dei permessi a costruire del 23 giugno 2005, 25 febbraio 2008 e 9 giugno 2010, risultano in violazione di norme e regolamenti edilizi, dunque illegittimi. Il sequestro preventivo è stato operato su tutti i manufatti, tranne per quello costruito col permesso del 2002 poiché, pur essendo riconosciuto l’illegittimo rilascio, è sopraggiunta la prescrizione.

L’operazione è stata segnalata all’area tecnica del Comune di Villa Literno e all’As, per l’eventuale revoca dei permessi a costruire. Al fratello di Nobis e ad alcuni tecnici ed ex dirigenti dell’ufficio tecnico del Comune di Villa Literno sono stati notificati avvisi di garanzia relativi a reati in materia edilizia.

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