CASAGIOVE. Amarezza ed indignazione esprime lassessore allAmbiente, professor Franco Parente, nei confronti di una macchina consortile ormai in fin di vita.
Queste le severe parole dellassessore casagiovese: “Siamo in una condizione indecente! Siamo in una condizione ormai oltre il limite! Le strade di Casagiove assomigliano, giorno dopo giorno, alle vie di una favela! Come cittadino, in primis, e come assessore mi vergogno e lancio pubblicamente il mio grido di protesta nei confronti della pessima organizzazione consortile che è, ormai, sorda alle note che, come amministrazione, abbiamo più volte inviato: lettere di dura protesta per i disagi causati al nostro Comune, lettere di denuncia della situazione incivile in cui il Consorzio unico di bacino getta la Città. Le risposte? Sempre le stesse: con attente parole ribadiscono notizie ormai vecchie e note, senza, però, prospettare soluzioni vicine alle esigenze dei singoli Enti, senza ulteriore aggravio per le tasche dei contribuenti. Ribadisco il mio sentimento di vergogna per lo stato attuale dellambiente casagiovese! Sento, inoltre, di volere e dovere aggiungere che, nel profondo del mio cuore, nasce lesigenza, da parte mia, in qualità di assessore allAmbiente, di chiedere scusa alla mia Città! Questo, ne sono certo in coscienza, non per mie responsabilità né di questa Amministrazione, poiché i limiti di una gestione dei rifiuti non comunale spesso legano le mani anche a chi ha ruoli amministrativi. In tutta questa drammatica vicenda, però, cè un raggio di sole che mi conforta: ringrazio ogni singolo cittadino casagiovese per aver accolto linvito mio e del sindaco Russo nelladoperarsi a migliorare la raccolta differenziata, al fine di raggiungere la soglia indicata, per lanno 2010, dal Prefetto. Missione compiuta! Grazie a tutti! Vi prego di non far morire in voi questa cultura dellambiente a causa di qualcuno a cui non sta a cuore il Creato”.