L’associazione “Ethos” si presenta alla cittadinanza

di Emma Zampella

 CARINARO. Entusiasmo per la presentazione alla città dell’associazione socio-politico-culturale “Ethos”.

L’incontro, aperto al pubblico, che si è svolto nel salone parrocchiale, ha visto l’intervento del presidente, Mario Moretti, che ha illustrato l’origine dell’ambizioso progetto: “Ethos – ha spiegato il giovane professionista carinarese – è un luogo pulito ed interpreta questo concetto nell’ottica di un nuovo ‘inizio’ di vita associativa che parte dalla conoscenza della realtà nella quale viviamo per contribuire al suo concreto miglioramento e ad una nuova idea di vivibilità. Mi auguro che le nostre idee possano essere condivise dalla comunità carinarese e non solo. Spero di essere in grado di adempiere al compito che mi è stato affidato dagli altri membri”.

Invitata l’amministrazione comunale, vista l’assenza del sindaco Mario Masi, all’estero per impegni familiari, il presidente ha preso lettura della missiva, nella quale vengono sottolineati la volontà e il sostegno dell’Ente per una proficua collaborazione. All’intervento di Moretti, che si è detto lieto di poter accogliere l’invito e la disponibilità del mondo politico carinarese, ha fatto seguito quello del vicepresidente, Nicola Turco, che ha illustrato le finalità del nuovo organismo: “Condividiamo il concetto di ‘politea’, nostro valore fondamentale. Noi siamo indipendenti da qualsiasi logica di comodo. Siamo fautori di un modo nuovo di partecipare alla vita politica. Siamo aperti al dialogo e all’incontro con tutti, perché agiamo per il bene della comunità”.

“Essere giovani vuol dire tenere aperto l’oblò della speranza, anche quando il mare è cattivo e il cielo si è stancato di essere azzurro”. E’ con questo aforisma di Bob Dylan che il segretario, Nicola Zampella, è intervenuto nel corso della presentazione. L’idea espressa da Zampella è quella di impostare il cammino associativo con ciò che c’è di buono nel paese, fortificandolo. La sua attenzione è centrata anche sulla necessità e l’esigenza di una componente femminile.

L’incontro ha visto anche gli interventi di alcuni tecnici: l’ingegner Giuseppe Mattiello, che ha illustrato le caratteristiche tecniche del sito web che fa capo all’associazione e il modo di interagire con essa, e l’architetto Arturo Santini che ha ideato il logo del sodalizio. “Nella grafica – ha spiegato Santini – abbiamo cercato di tradurre il nostro messaggio: ethos al centro di tutto. A questo proposito la scelta dei colori non è casuale: il giallo a sostegno della creatività e il verde a testimonianza della solidità delle nostre idee. Ethos come rampa di lancio per un nuovo percorso”.

Le conclusioni sono state affidate a Francesco Menditto, che ha dichiarato: “Non abbiamo solo carattere politico anche perché sarebbe prematuro poter instaurare dei rapporti con la realtà politica. Devono essere dei contenuti validi per poter operare delle scelte di questo tipo. Noi potremmo essere un punto di riferimento per poter discutere dei problemi esistenti sul territorio. Crediamo che Ethos – ha concluso Menditto – possa essere un valido laboratorio di idee, spunto ed innovazione”.

“Ethos”, inaugurazione – VIDEO

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