Il Napoli cade a Bologna: 2-0, rissa nel finale

di Redazione

 Nella penultima giornata di campionato il Napoli cade in casa del Bologna, riducendo le speranzedi centrare il terzo posto che dà l’accesso diretto alla Champions.

Gli emiliani, reduci dalla vittoria di Catania, salutano Marco Di Vaio, in procinto di raggiungere in Canada gli amici e colleghi Ferrari e Corradi. Al Bologna mancano per squalifica Ramirez e Portanova. In porta Agliardi, difesa con Antosson, Loria e Cherubin, a centrocampo l’ex azzurro Garics, Mudingai, Perez, Morleo, in avanti Diamanti, Acquafresca e Di Vaio. Nel Napoli Lavezzi va in panchina, al suo posto Pandev, insieme ad Hamsik e Cavani, centrocampo Maggio, Gargano, Inler e Zuinga, difesa Britos, Cannavaro, Aronica, in porta De Sanctis.

PRIMO TEMPO. Nei primi minuti due grandi occasioni per il Napoli: Hamsik, liberato all’altezza del dischetto del rigore, si gira e tira, Agliardi ci mette una mano e respinge; poco dopo gran tiro di Cannavaro, che si spinge fino al limite e scarica un bolide di destro, che batte Agliardi ma batte sulla traversa. Al 12’ palla persa da Mudingayi, immediato contropiede del Napoli, Cavani vince un rimpallo con un po’ di fortuna e serve Pandev, ma il macedone non controlla e la palla va sul fondo.

1-0. Dopo 17 minuti arriva la beffa per il Napoli, che fino ad allora aveva predominato nel gioco, con la rete di Diamanti.Morleo, liberato al cross da Di Vaio, effettua un traversone, Acquafresca allunga il pallone per Diamanti che,solo all’altezza del dischetto del rigore, piazza nell’angolo opposto, alla sinistra di De Sanctis.

Al 23′ punizione per il Napoli dall’ala destra:svetta di testa Cherubin che, nel tentativo di liberare, chiama in causa Agliardi: prodigio del portiere che evita un autogol. Due minuti dopo pallonetto di Cavanie palla fuori d’un soffio. Nel frattempo, l’Udinese, diretta concorrente per la Champions, è andata in vantaggio con Di Natale contro il Genoa, sfruttando anche la superiorità numerica dopo l’espulsione del rossoblu Kucka.

Alla mezz’ora “tiro a bersaglio” di Cavani, ma Agliardi è sempre pronto. Perez reduce da un infortunio, non ce la fa: entra Taider. Prima Loria, poi Gargano vengono ammoniti per due interventi in ritardo. Nel finale di primo tempo Di Vaio punta Cannavaro eimpegna De Sanctis.

SECONDO TEMPO. Inizia il secondo tempo. Il Napoli all’attacco: Inler ci prova subito ma la palla va alta sulla traversa. Al 9′ esce Maggio ed entra Lavezzi: gli azzurri superoffensivi. Proprio il Pocho si rende pericoloso nei pressi dell’area avversaria e viene messo già da Cherubin, ammonito. Della battuta si incarica l’argentino: un gran destro che si scarica a lato della porta difesa da Agliardi. Ammonito Britos, che scalcia Diamanti. Nel Bologna Rubin entra al posto di Acquafresca. Al 18′ cambio anche nel Napoli: fuori Britos, dentro Dossena.

2-0. Appena entrato, Rubin sigla il raddoppio per il Bologna: scambio con Di Vaio, palla di ritorno del capitano per Rubin, che scarica un tiro dal basso verso l’alto, sotto la traversa. E, intanto, raddoppia anche l’Udinese sul Genoacon Floro Flores. In occasione del gol, Rubin viene ammonito per essersi tolto la maglia.

Al 38′ altra grande giocata Di Vaio-Rubin, con il capitano che manda a lato, sfiorando il gol dell’addio al pubblico bolognese. Al 33′ cross di Lavezzi, arriva in ritardo Cavani, la palla filtra e viene messa in angolo. Pioli chiama Diamanti in panchina: entra Belfodil. E Cavani viene anche ammonito: non giocherà l’ultima di campionato. Al 40′ ancora Di Vaio, che di contropiede brucia la difesa azzurra e sfiora la rete mandando di poco a lato. Al 41′ ammonito anche Aronica: altro squalificato per l’ultimo match di domenica.

Nel finale è rissa in campo: brutto fallo di Zuniga su Rubin, scintille tra alcuni giocatori delle due squadre, alla fine l’arbitro mostra il cartellino rosso a Dzemaili, dopo un alterco con Di Vaio, e a Morleo. Dopo quattro minuti di recupero termina la gara. Vittoriose, per 2-0, anche l’Udinese sul Genoa e la Lazio in trasferta a Bergamo contro l’Atalanta. Per la Champions il Napoli è matematicamente ancora in gioco: dovrà vincere obbligatoriamente la gara interna di domenica col Siena, sperando in una sconfitta dell’Udinese e in una sconfitta o pareggio della Lazio. Le speranze sono ridotte ma…mai dire mai.

Bologna
Agliardi; Antonsson, Loria, Cherubin, Garics; Mudingayi, Perez (37′ pt Taider), Morleo; Diamanti (35′ st Belfodil), Acquafresca (Rubin 12’st); Di Vaio.
Allenatore: Pioli.
A disp. Stojanovic, Crespo, Sorensen,Taider, Casini, Belfodil

Napoli
De Sanctis; Cannavaro, Aronica, Britos (Dossena 16’st); Maggio (Lavezzi 8’st), Gargano, Inler (Dzemaili 22′ st), Zuniga; Hamsik, Pandev; Cavani.
Allenatore: Mazzarri
A disp. Colombo, Grava, Fideleff,Vargas

Arbitro: Bergonzi di Genova
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