Elezioni, in Campania 800mila al voto in nove Comuni

di Redazione

 NAPOLI. Urne aperte domenica e lunedì in 90 Comuni della Campania interessati dalla tornata amministrativa, tra i quali non c’è nessuno dei cinque capoluoghi di provincia.

Circa 800mila i cittadini chiamati al voto: sedici i centri superiori ai 15mila abitanti nei quali si potrebbe andare al ballottaggio. Riflettori puntati, per diversi motivi, sul Napoletano: a Torre del Greco e Pozzuoli, i Comuni con maggior popolazione. Entrambi sono stati interessati negli ultimi giorni da forti tensioni sociali, per il fallimento Deiulemar e le proteste contro l’apertura della discarica del Castagnaro. La prefettura di Napoli, anche in seguito ad alcuni episodi di minacce a candidati verificatisi in diversi comuni, ha disposto “una fitta rete di presidii delle forze dell’ordine in prossimità dei seggi elettorali al fine di prevenire qualsiasi tentativo di condizionamento del voto”.

19 i comuni al voto in provincia di Caserta. Per scadenza di mandato tornano alle urne gli elettori di Alvignano, Aversa, Bellona, Cesa, Dragoni, Falciano del Massico, Gallo Matese, Liberi, Pastorano, Piedimonte Matese, Pietramelara, Recale, San Prisco, Vairano Patenora e Villa di Briano. Mentre, per motivi diversi dalla scadenza naturale del mandato, i comuni di Cervino, Mondragone, San Gregorio Matese e Valle di Maddaloni.

Esclusi dalla tornata Casal di Principe, Casapesenna e Castel Volturno, per l’intervenuto scioglimento del Consiglio per infilitrazioni camorristiche, e Gricignano di Aversa, anch’esso sciolto per infilitrazioni nell’agosto 2010 e dove la commissione straordinaria ha ottenuto una proroga fino al prossimo agosto.

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