Droga ed estorsioni: arresti e sequestri contro clan Belforte

di Redazione

 CASERTA. 20 ordinanze di custodia cautelare quelle eseguite dalla squadra mobile di Caserta contro il clan Belforte di Marcianise nell’ambito dell’operazione “Officina del Crimine”.

Le indagini hanno svelato decine di episodi estorsivi nei confronti di imprenditori e commercianti e la gestione monopolistica del traffico di cocaina nel comprensorio di Caserta e dei comuni limitrofi al capoluogo da parte dei referenti dei Belforte, i quali versavano all’organizzazione una tangente di 50 mila euro mensili sui ricavi dello spaccio. Costretta a pagare la tangente anche un’impresa appaltatrice delle opere di realizzazione del comando dei vigili urbani di San Nicola la Strada. I destinatari delle ordinanze sono accusati, a vario titolo, di estorsione, reati in materia di armi e associazione finalizzata al traffico di stupefacenti del tipo cocaina e crack, reati aggravati dal metodo mafioso.

Contestualmente, la Guardia di Finanza del Comando provinciale di Caserta, ha eseguito il sequestro preventivo di 5 terreni, 4 fabbricati, 8 attività commerciali e oltre 100 rapporti bancari riconducibili agli indagati ed ai loro nuclei familiari, per un valore complessivo di oltre 1 milione di euro.

In arresto: Giovanni Anziano, detto “Gianniniello, 44; Antonio Bruno, detto “Tonino Carusone”, 55 anni; Concetta Buonocore, 50; Rosa Caserta, 29; Michele Cioffi, detto “Papuso”, 52; Francesco Correra, detto “Ciariello o Ciarly”, 54; Franco Cortese, 25; Agostino De Rosa, 30; Antonio Della Ventura, detto “Coniglio”, 47; Fulvio Della Ventura, 30; Angelo Feola, detto “’O Bellill”, 34; Michele Fiorillo, 32; Pasquale Mandato, detto “Chiavariello”, 46; Vincenzo Mataluna, 40; Mario Palladino, 23; Gaetano Piccolo, detto “Tavernello”, 52; Armando Santonicola, 66; Lorenzo Valentino, 27.

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