CASTEL MORRONE. Se avete occasione di percorrere la strada che sale al Monte Castello, in corrispondenza dell’acquedotto potrete notare un tubo dal diametro di almeno 10 centimetri, …
… attraverso cui quotidianamente si disperdono nell’ambiente circostante tonnellate e tonnellate di preziosa acqua potabile. Si tratta dell’acqua che eccede la capienza delle vasche di raccolta dell’acquedotto che, inspiegabilmente, viene letteralmente gettata alle ortiche che infestano le pendici del Monte Castello. Nonostante le tantissime segnalazioni pervenute all’Amministrazione in tutti i modi possibili, sono anni che ormai, ogni santo giorno, continua a celebrarsi questo scempio.
Ci chiediamo come sia possibile che la stessa Amministrazione che ha soppresso la maggior parte delle fontane pubbliche poiché, diceva, causavano uno spreco ingiustificato di acqua, ora si mostri indifferente al rovinoso spreco di questa preziosa, e costosa risorsa. Siamo indignati da questa colpevole inerzia!
E’ possibile, ci chiediamo, che quando si tratta di fare rappresentanza alle feste patronali, alla manifestazioni pubbliche e alle cene conviviali degli anziani, i nostri amministratori siano sempre tutti lì, in prima fila, e quando invece si tratta di prendersi cura degli interessi del paese e dei comuni cittadini, gli stessi amministratori riescano a defilarsi con tanta irresponsabile maestria?
Ricordiamo a chi legge – il Sindaco e gli assessori già dovrebbero saperlo – che un tale mastodontico spreco di acqua, oltre a costituire una dissipazione di quella risorsa non infinita che è l’acqua, è un vero e proprio danno alle tasche dei Morronesi. Quest’acqua consumata e non fruita dagli utenti, comunque concorre a formare il costo del servizio e quindi, anche indirettamente, fa lievitare le già esose bollette pagate dalle famiglie! Invitiamo l’Amministrazione ad esercitare responsabilmente il proprio ruolo, sollecitando presso le opportune competenze un intervento manutentivo non più rinviabile!
Gruppo Consiliare dell’Unione Civica per Castel Morrone
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