Anziani, “la storia di un territorio”

di Redazione

 CAIAZZO. “Una comunità dove ci sono anziani, è una comunità che ha una storia”. E’ in sintesi il senso dell’omelia che don Pasquale Rubino ha tenuto in occasione della Festa dell’Anziano organizzata per il sesto anno consecutivo dalla parrocchia SS. Giovanni e Paolo e San Rufo.

Località Pantaniello di Caiazzo ha accoltotanti bambini, mamme, papà, giovani ma soprattutto cittadini “con tante esperienze di vita e sacrifici” che non sono mancati ad un momento di convivialità e alla Santa Messaconcelebrata dal parroco don Giovanni Liebig e il diacono Raffaele Fazzone.

Una celebrazione officiata all’esterno della chiesa Santa Maria di Buccianofino al momento del “Credo”, la pioggia ha difatti trasferito tutti all’interno del centro di aggregazione per la somministrazione del sacramento dell’unzione degli infermi e dell’eucarestia. E’ seguita la distribuzione di coroncine benedette, la premiazione della persona che “ha accumulato più giovinezza” (Antonietta D’Agostino nata il 27 gennaio del 1920, ha ricevuto una targa-ricordo da don Pasquale e dal sindaco della città di Caiazzo Stefano Giaquinto) e un ricco buffet.

“La vita di chi ama è dare – ha aggiunto il parroco rifacendosi ad un aforisma dello scrittore irlandese Oscar Wilde ‘Oggigiorno si conosce il prezzo di tutto, ma non si conosce il valore di niente’ – Bisogna lottare contro il male e ringraziare Dio per il tempo che ci viene donato”. Parole apprezzate dai presenti e anche dal sindaco Giaquinto che a margine della manifestazione ha detto: “Ogni cosa è un dono e dobbiamo avere un cuore pieno di riconoscenza, anche in momenti di dolore e sfiducia come quello che si sta vivendo nel nostro Paese”, (un riferimento chiaro ai tragici fatti di Brindisi e Ferrara).

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