Sagliocco: “Non sono un sindaco-sceriffo”

di Nicola Rosselli

Giuseppe SaglioccoAVERSA. “La maggioranza di centrodestra, uscita vincitrice dalle urne, comincia a confrontarsi sulla composizione della giunta.

Ad annunziarlo lo stesso primo cittadino Giuseppe Sagliocco, che ha dichiarato: “Nella prossima settimana inizieremo ad affrontare la composizione dell’organigramma dell’esecutivo. Anche perché prima non sarebbe stato possibile, considerato che la proclamazione definitiva, da quanto è dato sapere, sarà effettuata il 15 maggio prossimo. Punto di partenza sarà la presenza in giunta di tutti i partiti della maggioranza che hanno una rappresentanza nell’assise cittadina”.

Quando gli si chiede se è fondata la voce che vuole predestinato a presidente del consiglio comunale l’esponente di “Noi Aversani” (la lista a sostegno dello stesso Sagliocco) Giuseppe Stabile, già vicesindaco di Ciaramella e candidato a sindaco di centrosinistra nella tornata elettorale del 2007, il più votato in assoluto domenica e lunedì scorso, il primo cittadino risponde: “L’ho già ribadito più volte: sino ad oggi abbiamo parlato solo di programma, di cose da fare e non di organigramma. Ne avremo tutto il tempo”.

Infine, dopo la presa di posizione sulle strisce blu e sulla presenza in strada nei giorni di movida di un apposito drappello di vigili urbani in tre luoghi simbolo del fine settimana cittadino, Sagliocco annunzia un giro di vite per togliere dagli incroci venditori ambulanti e mendicanti.

E quando lo si etichetta “sindaco-sceriffo” si schernisce e specifica: “No, assolutamente, più che sindaco-sceriffo, mi definirei sindaco-presente. Useremo il guanto di velluto, collaborando per questa attività con la Caritas diocesana per aiutare effettivamente queste persone. Ma quando ci sarà bisogno di usare le maniere forti non ci fermeremo”.

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