Presidenza Consiglio: favorito Stabile, ma il Pdl insiste per Virgilio

di Nicola Rosselli

Giuseppe Stabile e Nicla VirgilioAVERSA. Le voci che vogliono Giuseppe Stabile presidente del consiglio comunale provocano rivendicazioni nel Pdl dove l’idea sarebbe quella di eleggere sulla poltrona più alta del consiglio comunale Nicla Virgilio, la seconda per preferenze raccolte, la prima dei pidiellini, ma soprattutto donna.

Altra carica appetita quella di vicesindaco che qualcuno aveva già ipotizzato appannaggio del consigliere provinciale Udc Luigi Menditto. Sulla vicenda, interpellato il commissario cittadino del partito di Casini, Gennaro Morra, ha risposto: “Nell’Udc non si è ancora parlato di questa vicenda. In ogni caso ci sarà un confronto interno che non potrà non interessare anche Caserta”.

Sempre in tema di giunta, una notizia anche dalla Federazione Autonomista. Il portavoce cittadino ed ex assessore Giuseppe Mattiello ha tenuto a precisare che “non è assolutamente interessato a far parte dell’esecutivo che sta nascendo. Ho già fatto questa esperienza. Nel partito ci sono tante persone ce hanno esperienza, tecnica e politica, da vendere, Quando sarà il momento si sceglierà, ma io sono fuori dai giochi. Sgomberiamo il campo da possibili equivoci sul tema”.

Ancora in casa della coalizione di centrodestra, infine, la richiesta degli esponenti di “Stop Camorra” al sindaco Sagliocco, da loro stessi appoggiato, di “provvedere in tempi rapidi al recupero della zona dell’ex convento di Cappuccini, in maniera diretta interessando della questione gli organi preposti alla bonifica del territorio. Una zona degradata trasformata in una discarica a cielo aperto, dopo i rifiuti vengono continuamente dati alle fiamme”.

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