Poliambulatorio, pc rubati: stop alle prenotazioni

di Antonio Arduino

 AVERSA. Poliambulatorio fuori servizio, almeno per quanto riguarda la prenotazioni di visite specialistiche e per tutte le operazione da effettuare nell’ufficio anagrafe, come il rinnovo dell’esenzione del ticket, la scelta o il cambio del pediatra e del medico di base.

Un fuori servizio che sta creando non poche difficoltà a migliaia di utenti, causato dal furto numero sei commesso, dall’inizio dell’anno, dai soliti ignoti che hanno portato via tutti quanti i computer lasciati al piano terra ed al primo piano della struttura, dopo l’ultimo colpo messo a segno meno di quindici giorni fa. Risparmiati o lasciati per la prossima volta, quello dell’ufficio di direzione a schermo piatto e quello del servizio dedicato alla registrazione delle richieste dei presidi sanitari, come pannoloni e striscette per il controllo della glicemia, forse perché di tipo così vecchio e desueto da non essere riutilizzabile.

Solito il metodo usato dai ladri per penetrare nella struttura che, per nulla intimoriti dalla presenza di rostri appuntiti installati nel punto in cui la scala di emergenza raggiunge la porta d’accesso chiusa con tanto di catena e catenaccio, dopo avere, probabilmente, scavalcato l’insignificante inferriata che circonda il piano terreno dell’edificio ed avere aperto, senza incontrare alcuna difficoltà, una finestra al primo piano utilizzando come appoggio una robusta grondaia in cemento sono entrati in tutte le stanze.

Partendo da primo piano hanno portato via quello che restava di computer e stampanti ancora in possesso degli operatori, poi sono scesi al piano terra e hanno preso gli ultimi due computer ancora in presenti nell’ufficio prenotazioni. Cosicché agli operatori non è restato che affiggere un avviso che parla chiaro: “Non si possono effettuare prenotazioni per mancanza di computer dovuto a furto”.

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All’utenza non è rimasto che rivolgersi al Cup dell’ospedale Moscati o ai cup delle farmacie abilitate alla tele prenotazione, tenendo presente che non tutte le farmacie effettuano la tele prenotazione e che non tutte quelle abilitate hanno la possibilità di effettuare prenotazione per tutte le strutture sanitarie regionali. Un problema per l’utenza che, probabilmente, verrà risolto nei prossimi giorni, ma vale la pena ricordare che a rendere possibile l’azoine degli ignoti è l’assenza di un efficiente sistema dall’allarme da momento che il poliambulatorio, come fatto notare dai funzionari, era dotato allarme acustico non funzionante per l’inefficienza delle fotocellule esistenti che ora, però, sarebbero state riattivate.

“Questo però – commentano – non garantisce niente, perché accedere alla struttura sembra essere molto facile”. “Così – concludono – onde evitare nuovi furti, vorremmo che il materiare rubato non venisse sostituito con analoghi apparati ma vorremmo essere dotati di computer portatili che potremmo mettere in cassaforte a fine giornata”.

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